Chissà che fine faranno i pietroni in piazza Scacchi? Me lo sono domandato, stamattina, tra me e me, non ho chiesto ad alcuno, lasciando vagare liberamente questi pensieri, estemporanei come i massi erratici di piazza.
Quello che mi intriga di più è 'il buco'. Quasi tutti ne hanno, ma quello ha soltanto un buco, nient'altro, innaffiato qua e là da canidi inverecondi e blasfemi.
Lo chiamo così e immagino quel che ne penseranno i posteri. E' lecito supporre che almeno 20.000 cittadini non siano nemmeno sfiorati dall'idea che si tratti di opera d'arte. Fra qualche tempo, la moltitudine, avrà dimenticato. Il Pasquino locale penserà al bilancio comunale con un sorriso, mentre il trasgressivo pettegolo si lascerà andare ad irreferenabili ipotesi.
I liberi pensatori hanno già speso parte cospicua dei neuroni in interpretazioni molto improbabili. Oggi, domenica 9 giugno li lascio alla vostra fantasia...
L'ipotesi che circola di più, tuttavia, è quella che li vedrebbe qua (click), essendo, questo luogo, molto prossimo ad una delle mitiche mete delle passeggiate culturali della truppa (il termine truppa è pertinente: vedi Syssitia)
L'ipotesi che circola di più, tuttavia, è quella che li vedrebbe qua (click), essendo, questo luogo, molto prossimo ad una delle mitiche mete delle passeggiate culturali della truppa (il termine truppa è pertinente: vedi Syssitia)
click sulla foto per vedere tutti i massi erratici (buchi compresi)
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per sapere di più su i blocchi estemporanei, sotto i link agli articoli che dicono del contesto in cui sono nati
.jpg "Laura Marchetti - da Gravinalife")
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