Ogni anno, tra 100 e 200 escort sbarcano a Cannes per animare le serate ricche del "festival", lo rivela The Hollywood Reporter. Lo testimonia Elie Nahas, un libanese sospettato di aver condotto la prostituzione di lusso sulla riviera francese.
Dei 20 film in lizza per la Palma d'oro di quest'anno, solo uno è stato diretto da una donna (un castello in Spagna Valeria Bruni Tedeschi). Poco. Ma è meglio dello scorso anno, quando non c'era nessuna. Ogni anno, o giù di lì, si pone la questione del posto delle donne a Cannes e poi ... Eppure, nel più prestigioso festival internazionale del cinema nel mondo, un posto è riservato alle donne: la prostituta. Ogni anno, circa 200 lavoranti del sesso arrivano sulla Riviera francese al Festival di Cannes mentre rombano le Ferrari al Gran Premio di Monaco, concomitante. E' l'Hollywood Reporter a rivelarlo:
"Ogni anno, le donne di tutte i tipi di quelle che i francesi chiamano putes de luxes (ragazze squillo pagate a caro prezzo) vengono remunerate con una media di $ 4.000 pari a 3100 € per notte, laddove le 'locali' generalmente quotano tra i 40 ei 60 euro l'ora. Verso i trottoirs di Nizza convergono a Cannes le parigine per i loro 'miglior giorno di paga dell'anno".
Intervistata dal quotidiano di Los Angeles, una prostituta di Cannes, soprannominata Daisy, racconta come il periodo del festival è sinonimo di competizione per lei. Ma "le prostitute locali hanno un vantaggio perché possono contare sugli angeli custodi degli alberghi". Danaro cash al concierge di grandi alberghi di lusso quindi vantaggio assicurato.
Quelle di lusso, poi, fanno parte di una rete ben organizzata. Venute in gruppo, organizzate da agenzie di escort-girls da Parigi, Londra, Venezuela, Marocco, Brasile o Russia, afferma The Hollywood Reporter, esse sono "ospitate" in grandi alberghi e yacht di lusso (in questo caso vengono chiamate 'Yacht girls') al largo o in affitto al Beausoleil, Principato di Monaco, a 40 minuti da Cannes. Le serate iniziano alle 22h. Le ragazze attendono in anticamere dove gli ospiti si affacciano tranquillamente per il loro mercato. Pochi minuti dopo, un uomo dice loro con la mano il numero della stanza in cui le si aspetta. Sempre per motivi di discrezione, lo stipendio è consegnato in busta segnata "cadeaux".
Elie Nahas, è il lenone di lusso, il libanese, da lui questi dettagli, riportati da The Hollywood Reporter, la prova provata della prostituzione a Parigi e Cannes. E 'stato grazie a lui che uno dei più grandi scandali sui prosseneti è scoppiato a Cannes, nel 2007.
Quell'anno, gli investigatori dell'Ufficio centrale per la repressione della tratta di ragazze smantellò una vasta rete di prostituzione di lusso in Costa Azzurra. Elie Nahas, uomo d'affari e "tuttofare" di Gheddafi Moatassem - morto nel 2011 - era allora sospettato di essere il principale organizzatore.
Libanese, 48 anni, rifugiato in Libano, allora è stato condannato (ottobre 2012) da parte del giudice penale di Marsiglia a otto anni di carcere per sfruttamento della prostituzione. "Tutti sanno che ogni anno per il festival, tra 30 e 40 yacht di lusso attraccano nella baia di Cannes Essi appartengono a persone più che benestanti, a bordo di ogni barca, una dozzina di ragazze: top model nude o seminude tutto il giorno, cui viene offerta droga e alcol l'intera giornata... al mattino... la loro famosa busta, dice Elie Nahas.
Questo dura da 60 anni... Alcune di loro percepiscono fino a $ 40.000, 31.000 € per sera. Gli arabi sono i più generosi. Se una ragazza piace, possono spendere anche un sacco di soldi. "Per riconoscere queste prostitute basta un buon colpo d'occhio, osserva il quotidiano statunitense e cita il celebre critico cinematografico Roger Ebert (deceduto il 4 aprile) in un tweet: "Le prostitute sono ovunque a Cannes, sono facili da riconoscere: sono quelle molto ben vestite e che non fumano"
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