Una regione del cervello poco conosciuta dai non specialisti, controlla funzioni essenziali, come l’assunzione di cibo o le interazioni sociali.
Grande quanto una mandorla, l'ipotalamo è una struttura situata nella parte profonda del cervello.
Piccolo ma complesso, riunisce undici gruppi di neuroni distinti, chiamati “nuclei”, che hanno connessioni reciproche con altre aree del cervello.
É ad esso che il settimanale americano Science dedica la copertina dell'edizione datata 27 ottobre.
L'ipotalamo è anche una ghiandola, il che significa che produce e rilascia ormoni. Grazie alle sue connessioni nervose e alle sue molecole immesse nella circolazione sanguigna, è il grande conduttore della regolazione e del mantenimento del nostro equilibrio interno, l'omeostasi.
Questa illustrazione mostra la sua influenza su funzioni vitali come la regolazione della temperatura corporea ma anche la fame o la sete.
L’ipotalamo è anche coinvolto nel sonno, ma i meccanismi coinvolti rimangono misteriosi.
'Come se ciò non bastasse, modula anche le interazioni sociali, che includono comportamenti emotivi, sessuali e aggressivi', elenca Science in un articolo introduttivo al suo principale dossier tematico.
L'obiettivo dichiarato è quello di evidenziare “il ruolo centrale dell'ipotalamo nell'integrazione delle numerose funzioni corporee necessarie al mantenimento dell'omeostasi”.
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