Secondo il rapporto delle ONG ambientaliste, gli europei consumano troppe cosce di rana, al punto da minacciare la sopravvivenza di alcune specie in Asia e nell'Europa orientale. Un vero pericolo per l'ecosistema, riporta la stampa britannica.
'L'Unione Europea è responsabile dell'estinzione a cascata delle popolazioni di rane' nell'Europa orientale e in alcuni paesi asiatici, avvertono le ONG Pro Wildlife e Robin des Bois in un rapporto pubblicato mercoledì 22 giugno.
Entro il 2032, la rana di palude anatolica potrebbe essere scomparsa dalla Turchia, a causa dell'eccessivo sfruttamento.
La stampa britannica torna sull'argomento, ma non designa gli stessi funzionari. “I colpevoli sono i tedeschi”, riporta il Telegraph, mentre il Guardian accusa al contrario “l'appetito per le cosce di rana in Francia e Belgio”.
'La predilezione della Francia per le 'zampe di rana' è famosa, ma la Francia è tutt'altro che l'unico Paese europeo ad apprezzare questo piatto, spesso servito con burro, prezzemolo e aglio', spiega il Telegraph.
I Ventisette, infatti, non hanno imposto alcuna restrizione al commercio delle rane: ogni anno nell'Unione vengono importate circa 4.070 tonnellate di cosce di rana, l'equivalente di 81-200 milioni di anfibi.
'La fame di carne di rana sembra essere maggiore in Belgio, destinazione del 70% delle importazioni, ma secondo l'organizzazione Pro Wildlife la maggior parte viene poi inviata in Francia, che ne importa direttamente il 16,7%', precisa il Guardian.
Dal canto suo, il Telegraph assicura che «i dati mostrano che nel 2020 la Germania ha importato più cosce di rana della Francia e ha pagato per questo piatto 73 milioni di sterline (quasi 85 milioni di euro), a fronte di un aumento di 33 milioni di sterline (38 milioni di euro) la parte francese”.
Peraltro, Le Temps precisa che “le cifre possono variare enormemente da un anno all'altro”.
In ogni caso, il consumo eccessivo ha conseguenze drammatiche per la protezione delle specie in Turchia, Albania e India, paesi che sono, insieme a Bangladesh e Indonesia, i maggiori esportatori.
Un problema che va ben oltre le rane, perché questi mangiatori di insetti svolgono un ruolo importante nell'ecosistema e aiutano a limitare l'uso di pesticidi.
Nessun commento:
Posta un commento