Un nuovo studio conferma l'idea che le persone che hanno scoperto di avere il virus ma che non hanno sintomi possono trasmetterlo. Tuttavia, non è ancora chiaro se questi pazienti siano contagiosi come quelli che hanno sviluppato i sintomi.
Dall'inizio della pandemia, le speculazioni sono state diffuse: possiamo trasmettere o meno il virus responsabile del Covid-19 anche se non abbiamo sintomi? Secondo un crescente corpo di studi, i pazienti asintomatici sono effettivamente contagiosi, ma non è ancora chiaro quanto.
Per un nuovo studio pubblicato sulla rivista peer-reviewed delle malattie respiratorie Thorax, i ricercatori hanno analizzato campioni prelevati dal naso e dalla gola delle persone in cui il virus era stato rilevato tredici giorni prima e che avevano sofferto di sintomi lievi o nessun sintomo.
Le analisi hanno mostrato che i campioni della maggioranza delle persone di ciascuno di questi due gruppi erano ancora positivi per il virus, ma anche che la quantità di RNA virale rilevata era quasi la stessa indipendentemente dal fatto che le persone presentassero sintomi o meno.
Questa è una sorpresa. Per altri virus, come l'influenza, quella che viene chiamata "carica virale" tende ad aumentare con i sintomi.
Quindi di solito c'è una notevole differenza nella quantità di RNA virale rilevato. Per Sung-Han Kim dell'Università di Ulsan College of Medicine in Corea del Sud, che ha guidato lo studio, come citato da New Scientist:
"La rilevazione di livelli comparabili di RNA virale in individui sintomatici e asintomatici suggerisce che questo coronavirus potrebbe essere unico".
"Normalmente, durante un'infezione virale, i sintomi consentono al virus di lasciare il corpo e diffondersi", spiega alla rivista scientifica Lucy Thorne dell'University College di Londra, che non coinvolta nel lavoro.
Secondo lei, questo studio rafforza l'ipotesi, già avanzata in altri lavori, che il virus possa essere diffuso da persone asintomatiche. Insiste:
'L'importante messaggio di salute pubblica è che tutti dovrebbero prendere precauzioni anche se non hanno sintomi'.
Questo studio da solo non è sufficiente per dire che le persone asintomatiche sono altrettanto contagiose come quelle che hanno sintomi. È necessario assicurarsi che l'RNA virale rilevato non sia composto da soli "detriti" di virus non contaminanti, ad esempio.
Sarebbero graditi studi per osservare in laboratorio questo RNA virale prelevato da persone asintomatiche per risolvere definitivamente questa questione.
Nel frattempo, Akiko Iwasaki, specialista in immunobiologia dell'Università di Yale, insiste con New Scientist:
'Indossare una maschera, lavarsi le mani e mantenere una distanza fisica sono le uniche misure attualmente disponibili per bloccare la diffusione virale di individui asintomatici".
Nessun commento:
Posta un commento