18 giugno, 2020

Si sta risvegliando un vulcano nel centro d'Europa?


Una antica area vulcanica nella Germania occidentale sta mostrando segni di attività, secondo uno studio. La zona è molto popolata.  

https://www.mindat.org/loc-1860.htmlSi pensava che gli unici vulcani attivi in ​​Europa fossero in Italia e in Islanda. Ma ora un'antica area vulcanica nel cuore dell'Europa sta mostrando segni di attività, secondo un recente studio pubblicato su Geophysical Journal International

Tutto questo accase nella regione dell'Eifel, a ovest della Germania, non lontano da Bonn, vicino al confine belga. 

L'ultima eruzione in questa zona risale a 11000 anni fa, ma ci sono segni che l'attività vulcanica  non è più dormiente. 

Secondo lo studio, il terreno sale di 1 millimetro all'anno. 'Può sembrare insignificante, ma su scala geologica è enorme. E soprattutto, è dieci volte più veloce della media degli ultimi 800.000 anni', commenta Futura

La spiegazione? Secondo i ricercatori, queste deformazioni superficiali sono legate alla presenza di una sirta di pennacchio, un'ascesa di rocce anormalmente calde dal mantello terrestre. 

'Questi pennacchi consentono di disperdere il calore dal mantello e sono associati a punti caldi che inducono attività vulcanica all'interno delle placche', osserva Futura. 

Fumo e mini-terremoti sono stati osservati anche negli ultimi anni sotto il lago Laach, situato in un cratere vulcanico

'I nostri risultati mostrano che le rocce del mantello caldo stanno salendo in superficie, che è un ingrediente chiave nel vulcanismo', ha detto l'americano Corné Kreemer a Newsweek, autore principale dello studio 'Anche se la zona sembra inattiva oggi, possiamo aspettarci attività future'

Un'attività futura, forse, ma una prossima eruzione certamente no, secondo gli specialisti. Fortunatamente: 'Se dovesse succedere qualcosa, sarebbe catastrofico data la densità di popolazione attorno all'Eifel', ha dichiarato Corné Kreemer nell'intervista a Newsweek. 

'Non vedo alcun pericolo per le persone o le infrastrutture, nemmeno nei prossimi 1000 anni', ha dichiarato Thomas Dreher, dell'Ufficio del Land per la geologia e l'attività estrattiva della Renania-Palatinato. 

Neanche al servizio di sismologia dell'Osservatorio reale del Belgio, ci sono preoccupazioni. Ma avvertono: 'Non c'è ragione di preoccuparsi semmai si preparino dei piani di evacuazione di Coblenza. 

'D'altra parte, dovrebbe essere dovere dei governi, e in particolare del governo tedesco, liberare risorse - e lo stanno facendo - e andare davvero a studiare in modo molto più dettagliato cosa sta succedendo nell'Eifel, che alla fine rimane ancora una terra sconosciuta'. 

Nessun commento: