06 gennaio, 2020

Vivere nelle città, si, ma piccole. Le migliori 20 città del mondo.

Classifica. Le 20 'piccole' città più belle del mondo in cui è più piacevole vivere. 

Le megalopoli non sono più popolari, il futuro appartiene alle città a misura d'uomo, annuncia la rivista britannica Monocle, che offre la prima classifica mondiale di città con (più o meno) 200.000 abitanti dove la vita è buona. 

Cosa hanno in comune Aalborg, Danimarca, Aquisgrana, Germania, Bergen, Norvegia, Bolzano, Italia, Chiang Mai, Tailandia, Chigasaki, Giappone e Victoria, Canada? Tutte queste città ospitano tra 100.000 e 200.000 abitanti, scuole e università di qualità, hanno un basso tasso di criminalità, un clima piacevole e una vita culturale vivace, riservano interessanti opportunità professionali e si trovano vicino a un Aeroporto internazionale. 

Tutte, infine, sono state appena selezionate dai corrispondenti della rivista britannica Monocle per far parte della prima classifica mondiale delle 'migliori piccole città' dove la vita è bella. 

'Gli anni '20 saranno il decennio delle piccole città', sostiene la rivista per giustificare la sua iniziativa. 'Che ne dici di fuggire da questa frenetica metropoli e cambiare scala? Lì dove è possibile avere accesso a tutto - lavoro, vita sociale, famiglia, un aeroporto internazionale - lontano da una grande città e in un ambiente accogliente?   Noi la pensiamo così'. 

Due tipi di preoccupazioni portano gli abitanti delle città a fuggire dalle aree metropolitane, secondo la rivista. Da un lato, il desiderio di vivere in un ambiente che promuove le relazioni umane; D'altra parte, la preoccupazione di sfuggire all'inquinamento e allo stress. 

Vivere in una piccola città non è solo spazio e comfort. È bello vivere in una città che sembra vivere in una comunità. Vivere in una città a misura d'uomo contribuisce anche al benessere mentale e fisico". 

Le città con 100.000 a 200.000 residenti sono quelle che hanno più probabilità di offrire sia un ambiente piacevole che una buona diversità sociale e culturale. L'obiettivo della classifica di Monocle è di attirare l'attenzione sulle città alle quali i candidati espatriati non danno la priorità. 

Come Boulder, in Colorado, ai piedi delle Montagne Rocciose: 108.000 abitanti, trecento giorni di sole all'anno, 18.000 ettari di parchi, diciassette laboratori finanziati con fondi federali, aziende dinamiche, fattorie biologiche nelle vicinanze e il campus principale dell'Università del Colorado: chi può dire di meglio? 

Oppure Hobart, in Australia, la città natale di Errol Flynn, baciata dal sole e frequentata dai canguri pur essendo la capitale portuale della Tasmania, uno stato particolarmente dinamico nel piano economico. 

Al vertice della classifica, Losanna, 140.000 abitanti (il 40% dei quali stranieri): la città 'ha qualcosa da offrire in tutte le fasi della vita', spiega Monocle: buone scuole, università tra le migliori al mondo, molte opportunità professionali e un ambiente di vita rilassato a meno di quattro ore da Parigi e Milano. 

L'unico aspetto negativo è il costo degli alloggi: a questo proposito, Losanna rimane la terza città più costosa della Svizzera. 
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Le prime 20 delle migliori città a misura d'uomo
  1. Losanna, Svizzera
  2. Boulder, Stati Uniti
  3. Bergen, Norvegia
  4. Hobart, Australia
  5. Chigasaki, Giappone
  6. Bolzano, Italia
  7. Bordeaux, Francia
  8. Innsbruck, Austria
  9. Porto, Portogallo
10. Aquisgrana, Germania
11. Reykjavik, Islanda
12. Savannah, Stati Uniti
13. Potsdam, Germania
14. Basilea, Svizzera
15. Chiang Mai, Tailandia
16. Victoria, Canada
17. San Sebastian, Spagna
18. Eindhoven, Paesi Bassi
19. Bath, Regno Unito
20. Aalborg, in Danimarca
Fonte: Monocolo, indice delle piccole città

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