02 dicembre, 2019

Sul Dark Web anche i criminali imperversano per il Black Friday.

Oggi saldamente radicato nel classico mercato al dettaglio, l'evento ha anche seguaci tra i misteriosi venditori di articoli illegali del Dark Web, della rete oscura. 

https://news.sky.com/story/dark-web-criminals-offering-black-friday-deals-and-discount-codes-11872143Nel mondo della vendita al dettaglio, il 'Black Friday' è diventato un appuntamento da non perdere. Per alcuni marchi, rappresenta addirittura una quota considerevole degli utili annuali. 

Anche i criminali del web oscuro stanno sguazzando in questa nuova tendenza offrendo sconti e codici sconto significativi su droghe, documenti falsi e dati rubati che rivendono. 

'Abbiamo seguito le stesse strategie del commercio convenzionale', ha dichiarato James Chappell, co-fondatore della società di sicurezza online Digital Shadows, SkyNews

I codici rimangono gli stessi, afferma l'esperto: sconti, display e presentazioni specifiche, euforia prima dell'evento, pubblicità, entusiasmo dei clienti. 

Secondo un rapporto pubblicato questa settimana dall'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, (EMCDDA) i criminali britannici sono quelli che beneficiano maggiormente della vendita online di droghe su scala europea. Nel 2017-2018, queste vendite rappresenterebbero circa 24 milioni di sterline di vendite. 
Diversi media riportano anche che alcuni social network come Facebook, Instagram e Snapchat sono sempre più utilizzati per vendere droghe illegali. 

L'accesso al Web oscuro avviene tramite browser speciali e offre un elevato grado di anonimato: i siti non sono in grado di tracciare geolocalizzazione e indirizzi IP dei loro utenti, così come gli utenti non possono avere accesso alle informazioni sull'host del sito nascosto. Ciò offre l'opportunità di operare in modo molto eiservato. 

La darknet è anche nota per usi illegali come traffico di droga o merci, forum di discussione o altri media per pedofili o terroristi. 

Va comunque detto che le azioni illegali non sono la maggioranza. Questa rete è utilizzata anche da informatori, giornalisti che non vogliono essere censurati e oppositori politici che vivono in una in regimi dittatoriali. 

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