Uno studio ha rivelato sabato che il 60% delle donne europee è già stata vittima di violenza di genere sul posto di lavoro.
Circa il 60% delle donne in Europa riferisce di essere stata vittima di almeno una forma di violenza di genere o di violenza sul lavoro, secondo uno studio Ifop, condotto su oltre 5.000 donne in cinque paesi e pubblicato sabato.
Per le donne interessate, il fenomeno non è affatto un lontano ricordo: il 21% delle donne afferma di aver subito tali fatti negli ultimi 12 mesi (e persino il 42% di quelle con meno di 30 anni), secondo questo studio condotto per conto delle Fondazioni Jean-Jaurès e European Progressive Studies per gli studi progressivi (FEPS).
L'11% degli intervistati (9% in Francia ma il 15% in Spagna) afferma di aver già fatto sesso "forzato o indesiderato" con qualcuno dal posto di lavoro.
Una situazione che "evidenzia la zona grigia che può esistere attorno al consenso", quando può "essere estorta in un contesto di subordinazione, intimidazione o manipolazione", osservano gli autori di questo studio condotto in Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna.
La violenza sessuale che può sembrare meno grave è anche la più comune: il 46% delle donne è già stata soggetta a "fischi, gesti o commenti maleducati o concupiscenti", un tasso che arriva addirittura al 56% in Germania. Il 26% afferma di subire "ripetutamente" tali gesti o parole.
Inoltre, il 9% delle donne ha riferito di essere stata "sotto pressione" da un collega almeno una volta per ottenere un "favore di natura sessuale" (ad esempio, il sesso in cambio di assunzione o una promozione).
Il 18% ha avuto "contatti fisici" almeno una volta, come una mano sui glutei, un abbraccio forzato o un bacio rubato.
I responsabili di gesti o parole non sono necessariamente i superiori ma possono essere colleghi dello stesso livello gerarchico, anche persone esterne all'azienda, come fornitori (soprattutto per situazioni in cui alle donne vengono offerti regali "fastidiosi").
Gli autori osservano che "una piccolissima minoranza di vittime di molestie sul posto di lavoro riesce a rompere il muro del silenzio": solo il 13% delle donne che sono state toccate e il 16% di quelle che sono state sotto pressione una relazione sessuale afferma di aver parlato con un interlocutore che potrebbe risolvere il problema internamente, come superiore o sindacalista.
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