Accusato di sostenere gruppi che violano i diritti umani, l'ONG è oggetto di forti critiche.
É quasi una bomba quella lanciata nel sito di informazione BuzzFeed di lunedì scorso. Secondo le rivelazioni dei media degli Stati Uniti, il World Wide Fund for Nature (WWF) avrebbe finanziato forze paramilitari colpevoli di abusi in paesi africani e asiatici. Il risultato di un anno di lavoro, l'indagine BuzzFeed ha segnalato casi di intimidazione, tortura o addirittura omicidi, perpetrati da gruppi finanziati e dotati dall'organizzazione con il Panda. Sempre secondo il sito americano, i leader del WWF non potevano ignorare l'esistenza di queste violazioni dei diritti umani.
Il lavoro del sito di informazione racconta del reato internazionale. I membri del parlamento britannico hanno richiesto un'indagine sull'uso dei fondi pubblici raccolti dal WWF. Tra il 2011 e il 2016, l'agenzia della Gran Bretagna, avrebbe avuto più di 17 milioni di sterline per l'organizzazione.
Dall'altra parte dell'Atlantico, molti politici americani chiedono anche di far luce sui fatti riportati. Negli Stati Uniti, come in molti paesi, il WWF lavora a stretto contatto con le autorità in materia ambientale.
Anche in Svizzera le notizie hanno avuto le prime reazioni. Adèle Thorens, deputata Verde al Consiglio nazionale, ha detto alla Tribune de Genève: 'Il WWF ha una responsabilità solo a livello morale. on ci si può in alcun modo permettere di lavorare con persone che non rispettino i diritti umani'.
L'ONG ha nei suoi ranghi molti personaggi. L'attore Leonardo DiCaprio ne è ambasciatore, per esempio. Per il momento, l'attore non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche, ma alcune personalità lasciano già la nave. Questo è il caso del esploratore britannico Ben Fogle che abbandona il suo ruolo nel il WWF.
Il WWF è presente in più di 100 paesi. È una delle più grandi organizzazioni ambientali. Con 6 milioni di sostenitori in tutto il mondo, l'ONG dipende da quasi il 60% delle donazioni da privati.
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