01 agosto, 2018

Attenzione al cianuro presente nelle albicocche. La mania dei noccioli.

C'è una mania per i noccioli di albicocca, che si trovano all'interno del frutto. Attenzione, non esagerate! 
https://www.anses.fr/fr/content/amandes-dabricots-un-risque-dintoxication-au-cyanureL'Agenzia nazionale per la sicurezza alimentare, l'ambiente e il lavoro (ANSES.fr) ha da poco ufficialmente lanciato l'allarme su un 'rischio di intossicazione da cianuro' ... correlato con le albicocche. E non è uno scherzo. 

La frutta stessa non è coinvolta. Ma nel suo nucleo nasconde un seme, una piccola mandorla bianca e amara. Rintracciabile anche in alcuni negozi biologici o facilmente su Internet. 

Per questi noccioli di albicocca si è diffusa una certa mania, soprattutto perché, a volte, sono vantati come contenenti virtù anti-cancro. Risultato, alcuni ne mangiano troppi. 

Il consumo di alte dosi, scrive l'ANSES, 'può portare a segni di intossicazione acuta come convulsioni, problemi respiratori, diminuzione della frequenza cardiaca, perdita di coscienza o persino coma'. 

Un rischio che non è teorico. Non ci sono casi registrati di morte o gravi. Ma 154 contaminazioni dal 2012. Con 'capogiri, disagi, mal di testa, disturbi digestivi, palpitazioni cardiache o difficoltà respiratorie'. Un uomo di 87 anni ha persino avuto un infarto dopo aver ingoiato 40 di queste mandorle in un giorno. 

Come è possibile tutto questo? Perché il nocciolo di albicocca contiene un composto naturale, l'amigdalina. Sotto l'effetto di un enzima nel nostro sistema digestivo ha la fastidiosa proprietà di trasformarsi in cianuro dopo l'ingestione. 

Deduzione? Una di queste mandorle per profumare i barattoli di marmellata, nessun problema. Ma un adulto non dovrebbe ingerirne più di tre al giorno. Soprattutto perché il rischio non merita di essere gestito. Perché, dice ANSES: 'non c'è alcuna prova scientifica della efficacia per la cura o la prevenzione del cancro' ... 

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