Il brano musicale ha permesso di tenere il ritmo giusto nel 74% dei casi. 'La Macarena' può salvare vite umane, dunque, lo hanno detto i ricercatori spagnoli sabato scorso, 2 giugno, e consigliano di seguire il ritmo di questo leitmotiv di qualche estate fa durante un massaggio cardiaco.
La canzone dei Los del Rio, pubblicata nel 1993, ha il vantaggio non solo di essere arciconosciuta, ma anche di dare il giusto ritmo durante questa operazione di emergenza, vale a dire da 100 a 120 compressioni al minuto.
Si doveva ancora dimostrare che funzionava. Ricercatori dell'Università di Barcellona, l'Università Autonoma di Barcellona e l'Ospedale Clinico di Barcellona hanno reclutato 164 studenti di medicina per il test.
Sono stati divisi in tre gruppi, tutti incaricati di eseguire massaggi cardiaci sui manichini per due minuti.
I risultati sono stati migliori tra coloro che hanno utilizzato un metronomo impostato su 103 scatti al minuto, grazie ad un'applicazione di telefonia mobile: il 91% di loro aveva il ritmo giusto.
Coloro che sono stati consigliati di seguire mentalmente il ritmo de 'La Macarena' raggiungevano il 74% di coloro che mantenevano il giusto ritmo.
Infine, coloro ai quali i ricercatori hanno fatto fare il massaggio senza istruzioni o indicazioni particolari hanno verificato solo il 24% di esecuzioni corrette.
'Sia l'applicazione che lo strumento mnemonico de La Macarena hanno migliorato la qualità delle compressioni toraciche', ha riassunto il ricercatore Enrique Carrero Cardenal, in una dichiarazione della Società Europea di Anestesiologia, che ha organizzato il suo congresso a Copenaghen.
Ma ha aggiunto che 'La Macarena' mostra un vantaggio per quelli che stavano cominciando ed iniziavano più rapidamente, mentre quelli che ascoltavano il metronomo avevano 'un ritardo più lungo prima di praticare la prima compressione'.
Praticare un massaggio su una persona in arresto cardiaco richiede 'un apprendistato con un istruttore specializzato', indicano alla Croce Rossa sul sito web. Il gesto può salvare una vita aiutando a mantenere il cervello irrigato fino al momento in cui arrivano i soccorsi.
Sono stati divisi in tre gruppi, tutti incaricati di eseguire massaggi cardiaci sui manichini per due minuti.
I risultati sono stati migliori tra coloro che hanno utilizzato un metronomo impostato su 103 scatti al minuto, grazie ad un'applicazione di telefonia mobile: il 91% di loro aveva il ritmo giusto.
Coloro che sono stati consigliati di seguire mentalmente il ritmo de 'La Macarena' raggiungevano il 74% di coloro che mantenevano il giusto ritmo.
Infine, coloro ai quali i ricercatori hanno fatto fare il massaggio senza istruzioni o indicazioni particolari hanno verificato solo il 24% di esecuzioni corrette.
'Sia l'applicazione che lo strumento mnemonico de La Macarena hanno migliorato la qualità delle compressioni toraciche', ha riassunto il ricercatore Enrique Carrero Cardenal, in una dichiarazione della Società Europea di Anestesiologia, che ha organizzato il suo congresso a Copenaghen.
Ma ha aggiunto che 'La Macarena' mostra un vantaggio per quelli che stavano cominciando ed iniziavano più rapidamente, mentre quelli che ascoltavano il metronomo avevano 'un ritardo più lungo prima di praticare la prima compressione'.
Praticare un massaggio su una persona in arresto cardiaco richiede 'un apprendistato con un istruttore specializzato', indicano alla Croce Rossa sul sito web. Il gesto può salvare una vita aiutando a mantenere il cervello irrigato fino al momento in cui arrivano i soccorsi.
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