Crollo demografico. 'Le donne single giapponesi finiranno in una casa di riposo pagata dalle tasse dei figli di altri', ha dichiarato il giapponese MK Kanji Kato ...
Un membro del partito al governo in Giappone è accusato di sessismo dopo aver affermato che le donne dovrebbero avere diversi figli. Ha aggiunto che coloro che preferiscono restare single diventaro un peso per lo stato, riferisce The Guardian.
Kanji Kato, è membro del Partito Liberal Democratico del Primo Ministro Shinzo Abe, ha dichiarato durante una riunione della fazione di partito che nei suoi discorsi durante i ricevimenti di nozze, ha sempre incoraggiato gli sposi ad avere 'almeno tre bambini'.
Quando, al contrario, ci si occupa delle donne che desiderano rimanere single, bisogna far sapere loro che 'se non si sposano, non saranno in grado di avere dei bambini e che finiranno in una casa di riposo pagata dalle tasse dei figli degli altri'. Le donne del parlamento hanno reagito dichiarandosi offese per queste affermaazioni sessiste, così l'ufficio del deputato ha rilasciato una dichiarazione in cui l'uomo politico ha rittattato affermando di non avere 'nessuna intenzione di mancare di rispetto alle donne'.
Questi commenti, riportati dal canale giapponese TBS News, sono accompagnati anche dai dati ufficiali che mostrano il minor numero di bambini mai registrato nel paese del Sol Levante. Secondo un comunicato del Ministero dell'Interno, del 1° aprile, il Giappone ha 15,53 milioni di adolescenti di età inferiore ai 15 anni, 170.000 in meno rispetto all'anno precedente.
Nel 2017, 941.000 bambini sono nati in Giappone, questo è il numero più basso da quando sono iniziate le registrazioni nel 1899. Nonostante l'incoraggiamento dello stato - per mezzo di aiuti finanziari per giovani coppie - il tasso di natalità sembra essere in caduta libera. I bambini rappresentano solo il 12,3% della popolazione giapponese.
Il parlamentare di 72 anni, che ha 6 figli e 8 nipoti, non è la prima personalità politica giapponese a considerare le donne come fattrici, che dovrebbero essere procreative come loro obiettivo primario, riferisce il quotidiano britannico.
Nel 2007, l'allora ministro della salute, Hakuo Yanagisawa, descrisse le donne come 'macchine da concepimento' e aggiunse che era loro dovere civico aumentare il tasso di natalità.
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