Il professor Richard Thaler, dell'Università di Chicago, insignito per il suo contributo nel campo dell'economia comportamentale. Ovvero quanto gli esseri umani non siano né logici, né razionali, né disciplinati quando si tratta di prendere decisioni ...
La Tribuna di Ginevra che si aspettava un economista Nobel nel 2017, che rompesse con la tradizione della selezione di 'un uomo di oltre 55 anni di nazionalità americana', sarà rimasta delusa.
Il premio della Banca di Svezia in scienze economiche in memoria di Alfred Nobel, che è il nome ufficiale del Premio Nobel per l'economia, è stato infatti assegnato a un americano di 72 anni, professore presso l'Università di Chicago, l'economista comportamentale Richard H. Thaler.
Basti dire che i detrattori della Royal Academy of Sciences di Svezia hanno ancora una volta pane per i loro denti.
Questi sottolineano, come l'economista Avner Offer, co-autore, con Gabriel Söderberg del libro The Nobel Factor (2016), citato dal quotidiano svizzero, come "su 78 premiati, più di un terzo, siano affiliati all'Università di Chicago, all'interno delle cui pareti si è sviluppata la scuola economica dallo stesso nome, una corrente di pensiero che fa capo a Milton Friedman", e come l'Accademia 'Favorisca in gran parte la ricerca considerata neoliberal'. (vedi anche NYT Following the money but also the mind).
Ancora, che 'l'Accademia reale svedese delle Scienze ha riconosciuto Richard Thaler per il lavoro che ha contribuito ad accostare analisi economiche a quelle psicologiche', precisa The Wall Street Journal.
Oppure, come lo stesso ricercatore, citato dal quotidiano, spiega: 'Gli agenti economici sono umani e i modelli economici devono prendere in considerazione questa caratteristica'.
In altre parole, gli esseri umani non sono sempre razionali, né disciplinati, né logici. Inoltre, destinano a dei compartimenti i loro bilanci e, di conseguenza, non hanno mai una visione generale delle loro spese. Il Washington Post ricorda un editoriale pubblicato sul New York Times (pdf-download) nel 2011, in cui Richard Thaler dichiarava:
"noi americani mangiamo troppo, prendiamo in prestito troppo, non risparmiamo abbastanza e continuiamo a rinviare le cose sgradevoli quanto più possibile".
In tali condizioni dobbiamo 'aiutare' le persone a prendere le giuste decisioni, attraverso incentivi quali il risparmio per la loro pensione, ad esempio. Una delle opere più note del nuovo Nobel, scritta con Cass Sunstein, professore di Harvard, è chiamata Nudge (spintarella, aiutino), che può essere tradotta come 'Spinta gentile (books Google)'.
L'idea è quella di incoraggiare gli agenti economici ad agire per il loro bene e quello di tutti - anche se alcuni hanno voluto vederlo come strumento di marketing un po' troppo perfetto ...
Il quotidiano britannico The Telegraph osserva che 'il professore Thaler è considerato l'ispiratore dell'ex primo ministro David Cameron, che aveva creato un team di specialisti in studi comportamentali'.
In particolare, è riuscito a 'migliorare notevolmente la raccolta fiscale informando i contribuenti che la maggior parte dei loro vicini aveva già pagato'.
Richard Thaler riceve un assegno di quasi 1 milione di euro, una medaglia d'oro e un diploma. Come dice il New York Times, quando i giornalisti gli hanno chiesto cosa avrebbe fatto con quei soldi, ha detto, 'cercherò di spenderlo nella maniera più irrazionale possibile'.
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