Questi artisti trasformano i tralicci elettrici tradizionali in statue con forme umane.
Uno studio di architettura ha sviluppato dei tralicci dell'alta tensione in forme atipiche di arte per abbellire il paesaggio islandese. Queste torri sono infatti come esseri umani. Di solito sono senza alcun fascino, ma queste torri elettriche potrebbero rivoluzionare questo tipo di costruzione.
La società di architetti Choi-Shine, forse, riuscirà cambiare la costruzione di torri elettriche, le strutture metalliche che deturpano i paesaggi e di solito sono indispensabili. Grazie alla loro innovazione, la trasmissione e distribuzione di energia elettrica potrebbe non essere mai più la stessa.
Facendo piccole modifiche al disegno di queste strutture in acciaio, gli architetti della Choi-Shine sono riusciti a dare loro una forma modulare unica, che permette di adattare le forme definitive dei tralicci di metallo a diversi paesaggi di un determinato luogo. Configurabili in diverse posizioni possibili, le torri possono essere accovacciate, in piedi, inginocchiate...
Questa caratteristica unica è resa possibile da un insieme di grandi parti e assiemi che compongono il petto, gli avambracci, le cosce o le mani dei giganti di ferro. Per congiungere queste parti, guarnizioni pre-assemblate ne permettono una semplice costruzione. I piloni sono supportati da piedi di cemento e, quando necessario, di tiranti che li sostengono.
Ad un'altezza di 45 metri, le nuove torri di metallo potrebbero assumere una dimensione artistica, diventando forse come l'Isola di Pasqua, tanto per dirne una, un luogo unico per la sua bellezza e fascino. A completare l'utilità dell'invenzione il giudizio non è soltanto estetico ma anche economico e tecnologico perchè non costa più di una torre convenzionale.
La società di architetti Choi-Shine, forse, riuscirà cambiare la costruzione di torri elettriche, le strutture metalliche che deturpano i paesaggi e di solito sono indispensabili. Grazie alla loro innovazione, la trasmissione e distribuzione di energia elettrica potrebbe non essere mai più la stessa.
Facendo piccole modifiche al disegno di queste strutture in acciaio, gli architetti della Choi-Shine sono riusciti a dare loro una forma modulare unica, che permette di adattare le forme definitive dei tralicci di metallo a diversi paesaggi di un determinato luogo. Configurabili in diverse posizioni possibili, le torri possono essere accovacciate, in piedi, inginocchiate...
Questa caratteristica unica è resa possibile da un insieme di grandi parti e assiemi che compongono il petto, gli avambracci, le cosce o le mani dei giganti di ferro. Per congiungere queste parti, guarnizioni pre-assemblate ne permettono una semplice costruzione. I piloni sono supportati da piedi di cemento e, quando necessario, di tiranti che li sostengono.
Ad un'altezza di 45 metri, le nuove torri di metallo potrebbero assumere una dimensione artistica, diventando forse come l'Isola di Pasqua, tanto per dirne una, un luogo unico per la sua bellezza e fascino. A completare l'utilità dell'invenzione il giudizio non è soltanto estetico ma anche economico e tecnologico perchè non costa più di una torre convenzionale.
Mentre le nostre aziende vedono fiorire tralicci elettrici in tutto il mondo, questa innovazione potrebbe cambiare il modo in cui li percepiamo. Perché se oggi deturpano il paesaggio, queste torri metalliche potrebbero unire l'utile al dilettevole, la fornitura di energia per l'arte. ____________
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