Un set di due meloni Yubari (simili al cantalupo) è stato venduto a Sapporo, venerdì 22 maggio in Giappone, per la modica somma di 1.500.000 ¥ (11.200 €), in un paese che ama la frutta di lusso, con la forma perfetta e il gusto gradevole.
L'asta è stata organizzata nel mercato centrale della città di Sapporo, sull'isola settentrionale di Hokkaido, l'ex città mineraria Yubari che diede il nome a questo tipo di melone, il più prestigioso del paese.
L'asta se l'è aggiudicata un grossista che ha preso la partita alla preziosa quotazione, certamente delirante, ma che non uguaglia il record di 2,5 milioni di yen (circa 19.000 €) conseguiti lo scorso anno e nel 2008.
A metà aprile, due mango molto popolari sono stati strappati al prezzo di 300,000¥ (2300 € circa) a Miyazaki.
L'asta se l'è aggiudicata un grossista che ha preso la partita alla preziosa quotazione, certamente delirante, ma che non uguaglia il record di 2,5 milioni di yen (circa 19.000 €) conseguiti lo scorso anno e nel 2008.
A metà aprile, due mango molto popolari sono stati strappati al prezzo di 300,000¥ (2300 € circa) a Miyazaki.
Anche senza arrivare a tali somme, i giapponesi non badano a spese per questi acquisti, in particolare la frutta, considerata un dono prezioso nell'arcipelago.
Nei reparti dedicati dei grandi magazzini o negozi specializzati, questi prodotti della natura sono esposti come gioielli d'arte, protetti da una rete bianca di mussola. Spesso venduti singolarmente, mele, pere, pesche, uva presentano misure perfette e lasciano anche un gradevolissimo gusto in bocca.
Anche nei supermercati di base, la frutta resta costosa: una sola mela può costare più di tre euro.
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