Le parole non dimenticate delle vittime di stupro
Il blog "Project Unbreakable" negli Stati Uniti, permette alle vittime di stupro di esprimersi in immagini sulle parole pronunciate dai loro carnefici. Orribile, ma salvifiche per le vittime di abuso.
I punti in comune a tutte coloro che posano nel Sito "Project Unbreakable"? Tutte in un momento o in un altro sono state vittime di stupro e hanno deciso di non rimanere in silenzio, grazie a questo tumblr della fotografa americana Grazia Brown.
Dal lancio del progetto nell'ottobre 2011, migliaia di vittime hanno inviato le loro foto in cui le vediamo in atteggiamento serio, talora ostentano un sorriso o addirittura preferiscono nascondersi. Ma tutte portano una semplice descrizione delle parole che i loro aggressori hanno pronunziato durante l'atto (agghiaccianti).
Mentre lì si vedono per lo più giovani donne maltrattate, nel sito BuzzFeed vi sono 26 immagini di uomini, in questo tumblr che ne conta oltre 200. Uomini che hanno anche sofferto di stupro, per la loro amica, un familiare o un insegnante.
Da tutte queste immagini inquietanti e talvolta scioccanti, noi percepiamo l'esperienza insopportabile delle persone abusate. Ma il blog si trasforma in salvezza per loro, in un paese in cui la società non riconosce lo status di vittima.
L'obiettivo della fotografa è duplice: spera di sensibilizzare, da un lato, la società degli Stati Uniti per l'orrore dello stupro, ma anche di promuovere la guarigione delle vittime, rendendole consapevoli del fatto che non sono le solo ad avere dovuto sopportare una tale esperienza, pur avendo difficoltà ad essere ascoltate. Il TIME non si sbaglia a classificare "Project Unbreakable" tra i primi 30 blog americani.
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