Il 4 giugno 1989 è una data simbolica per la Polonia è stato il primo giorno delle legislative aperto ai paesi non-comunisti del blocco sovietico. "Ma è anche la data del massacro di piazza Tiananmen", ricorda il quotidiano Gazeta Wyborcza, che rivela di una delegazione parlamentare polacca, guidata da Ewa Kopac (La stessa che evitò il dilagare dei vaccini per la peste suina) - Presidente del Sejm [Parlamento], talora soprannominata "Guardia Rossa" - si recherà in visita a Pechino il 4 giugno, su invito del Congresso nazionale del popolo.
Secondo il quotidiano Dziennik Gazeta Prawna, l'ambasciata polacca a Pechino ha avvertito che non è opportuno fissare una visita per quella data, soprattutto perchè le finestre del parlamento cinese si affacciano su piazza Tienanmen ...
Va anche ricordato che le autorità cinesi stanno facendo di tutto per cancellare dalla memoria quei tragici eventi, dice DGP.
Ma in Polonia, alcuni membri del Parlamento si rifiutano di mettere in discussione la celebrazione della ricorrenza del 4 giugno, anche se deve affrontare la questione dei diritti umani in Cina. "Ricorderemo gli eventi di piazza Tiananmen e coglieremo ogni occasione per parlare di diritti umani. Ricordiamo pure gli anniversari, festeggiamoli, ma non permettiamo che paralizzino il nostro lavoro", dice, non senza ironia, Jerzy Wenderlich, membro dell'Alleanza della Sinistra Democratica (post-comunista), membro della delegazione.
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