29 giugno, 2013

In marcia contro le servitù militari - I comitati Alta Murgia si mobilitano

IN MARCIA DI NUOVO CONTRO LE SERVITU’ MILITARI 

COMITATI ALTA MURGIA (CAM)
La memoria, si sa, è una freccia capace di andare avanti e indietro nel tempo, ma, in quest’epoca così deprimente, la memoria sembra irretita come non mai e rischia, perciò, di non essere più il supporto necessario per orientare le nostre azioni verso un futuro migliore. È, questo, il caso dell’Alta Murgia, un territorio che è stato per troppi anni preda di tumultuosi mutamenti che hanno compromesso pericolosamente la sua integrità fisica, biologia e storico-culturale. Su questo territorio, negli ultimi trent’anni, si sono vissute esperienze intense, anche molto conflittuali, tra chi voleva destinarlo ad area di risulta e coloro che vi si opponevano e al tempo stesso elaboravano, dal basso, proposte e progetti coerenti con la sua vocazione d’uso e perseguiti con tenacia fino ad ottenere risultati di grande rilievo. Forse è il caso di rammentare, almeno per i più giovani, che l’Alta Murgia, dopo aver ospitato tra il 1959 e il 1963, 30 missili con testate nucleari, dagli anni Settanta è diventata teatro di esercitazioni militari, con i suoi cinque Poligoni di tiro “occasionali”. .... leggi il resto

foto Marcia della pace 2005
il debito e le spese militari click foto
Spese militari
Non si tratta solo dell’inutile aereo F35, un aereo da attacco dalle caratteristiche tecniche tali che lo rendono adatto ad una guerra contro altre superpotenze militari; questi soldi vengono bruciati anche per mantenere un carrozzone di 180.000 uomini (e donne) in cui, come rileva il rapporto di Sbilanciamoci 2012, i graduati (in aumento) sono più della truppa (in diminuzione) e i generali sono in proporzione più di quelli statunitensi. Una struttura con molti marescialli in soprannumero e magari inadatti, anagraficamente, alle nuove necessità operative.

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