C.S. Mercoledì 07 Novembre 2012 15:59
Ammonta a 512.689 Euro l’importo complessivo finanziato per gran parte dalla Regione Puglia per la realizzazione del primo “progetto bandiera” del Sistema Ambientale Culturale (S.A.C.) “Alta Murgia”, proposto dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia e inserito nell’Asse IV del P.O. FESR Puglia 2007-2013. Il S.A.C. ha come obiettivo la messa in rete di beni ed attività già attualmente fruibili che, nel corso degli ultimi anni hanno consolidato la loro funzione di attrattori di visitatori e turisti ma che, ad oggi, risentono dell’assenza di una loro gestione integrata.
Il primo progetto bandiera è relativo all’avvio di una rete di cinque itinerari turistici nel Parco che consentono la fruizione integrata di beni ambientali e culturali (Vedi), mediante l’attrezzamento di cinque percorsi guidati (vedi):
Costone Murgiano - Castelli in aria - Spazi infiniti - Tracce nella roccia - Foreste di Murgia.
I cinque percorsi, che andranno a collegarsi con la ciclovia “Jazzo rosso-S. Magno-Castel del Monte” lunga 67 chilometri ed in corso di allestimento, sono inseriti nella proposta di Piano per il Parco attualmente in fase di adozione da parte della Regione Puglia. Essi interessano nove Comuni del Parco: Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Corato, Gravina in Puglia, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Grumo Appula, Toritto, cui si aggiunge il Comune di Sannicandro di Bari, aderente al S.A.C. pur se esterno al Parco.
Gli interventi si concentreranno, in questa prima fase, sulla strutturazione fisica della rete prevedendo, in particolare, il posizionamento lungo la viabilità esistente di segnaletica di direzione, turistica e di territorio, la produzione di materiale informativo con mappe e guide del Parco, l’allestimento di punti di sosta attrezzati.
Nelle fasi successive si procederà con l’allestimento di info-point connessi alla rete di mobilità dolce (in particolare con la rete ferroviaria) e, infine, con la progettazione e l’ativazione sperimentale di una carta dei servizi (Alta Murgia Card) per la fruizione integrata di beni culturali e naturalistici e di servizi nel Parco. Quest’ultimo prodotto si coniuga con il progetto di un’applicazione digitale interattiva per smartphone, proposto dall’Ente Parco a finanziamento sul Programma Interreg III Italia-Grecia.
“Con l’impiego di questa prima tranche di finanziamento – ha affermato il Presidente del Parco Cesare Veronico - intendiamo rafforzare l’idea di un’area protetta che sappia fare sistema e offrirsi a un pubblico sempre più interessato e competente di visitatori con servizi innovativi e, soprattutto, coordinati.
Costone Murgiano - Castelli in aria - Spazi infiniti - Tracce nella roccia - Foreste di Murgia.
I cinque percorsi, che andranno a collegarsi con la ciclovia “Jazzo rosso-S. Magno-Castel del Monte” lunga 67 chilometri ed in corso di allestimento, sono inseriti nella proposta di Piano per il Parco attualmente in fase di adozione da parte della Regione Puglia. Essi interessano nove Comuni del Parco: Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Corato, Gravina in Puglia, Altamura, Santeramo in Colle, Cassano Murge, Grumo Appula, Toritto, cui si aggiunge il Comune di Sannicandro di Bari, aderente al S.A.C. pur se esterno al Parco.
Gli interventi si concentreranno, in questa prima fase, sulla strutturazione fisica della rete prevedendo, in particolare, il posizionamento lungo la viabilità esistente di segnaletica di direzione, turistica e di territorio, la produzione di materiale informativo con mappe e guide del Parco, l’allestimento di punti di sosta attrezzati.
Nelle fasi successive si procederà con l’allestimento di info-point connessi alla rete di mobilità dolce (in particolare con la rete ferroviaria) e, infine, con la progettazione e l’ativazione sperimentale di una carta dei servizi (Alta Murgia Card) per la fruizione integrata di beni culturali e naturalistici e di servizi nel Parco. Quest’ultimo prodotto si coniuga con il progetto di un’applicazione digitale interattiva per smartphone, proposto dall’Ente Parco a finanziamento sul Programma Interreg III Italia-Grecia.
“Con l’impiego di questa prima tranche di finanziamento – ha affermato il Presidente del Parco Cesare Veronico - intendiamo rafforzare l’idea di un’area protetta che sappia fare sistema e offrirsi a un pubblico sempre più interessato e competente di visitatori con servizi innovativi e, soprattutto, coordinati.
Ciò è possibile – prosegue Veronico – grazie alla forte volontà dell’Assessore alla Qualità del Territorio ed ai Beni Culturali Angela Barbanente ed al lavoro congiunto del Servizio Tecnico dell’Ente Parco, ed in particolare di Mariagiovanna Dell’Aglio e Luigi Bombino, con le strutture regionali dei Beni Culturali e dell’Ufficio Parchi guidate rispettivamente da Francesco Palumbo e da Francesca Pace
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