Ieri sera in un bar, sorseggiando un caffè all'aperto, parlavo con amici, con Marilisa Pappalardi in particolare, esperta in Shiatsu, di Frida Kahlo e della nouvelle vague degli attori attuali, come Salma Hayek*, particolarmente apprezzata dal settore femminile e ho ricordato di aver letto, ve ne parlo, che il Museo d'Arte itinerante (ItiMa) ha lanciato un appello a tutte le donne in tutto il mondo: utilizzare i loro corpi nudi come supporto per i dipinti dell'artista messicana Frida Kahlo, in un processo volto a "democratizzare l'arte".
Il museo, la cui sede è, per definizione provvisoria, in Germania, intende "rivoluzionare l'accesso all'arte e stimolare la creatività in persone di tutte le età e tutti i contesti culturali", ha detto il suo fondatore.
Non aggiungo altro. Buona domenica.
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