I ragazzi leggono meno delle ragazze, perché?
Un nuovo rapporto alimenta il dibattito sulle differenze tra ragazze e ragazzi nella lettura
Per lungo tempo si è creduto che le ragazze leggessero più dei ragazzi. I sociologi non sono mai riusciti a trovare una spiegazione. La questione è divenuta di attualità dopo una relazione di un gruppo di parlamentari britannici (Boys' Reading Commission, comitato di lettura The Boys' - link). Lo studio da cui parte la questione è stato condotto in 226 scuole e tra 21.000 bambini Inglesi. I risultati parlano chiaro: il 62% dei ragazzi preferisce guardare la televisione piuttosto che leggere, contro il 45% delle ragazze.
Inoltre, i ragazzi hanno più difficoltà a trovare i libri che corrispondono alle loro esigenze. Ma questo non è dovuto a ragioni biologiche o a differenze di genere, altri studi suggeriscono, inoltre, a sostegno della tesi, che i ragazzi sono, così come le ragazze, capaci di leggere libri complessi.
Dietro le statistiche pubblicate dalla Commissione, si nascondono diverse verità.
Lo studio coinvolge non solo i metodi propedeutici alla lettura, ma anche l'assenza di figure maschili di promozione della lettura (Boys closing reading gap with girls e Boys 'can't read past 100th page', study says).
Per colmare questa lacuna, il consiglio ha proposto una serie di raccomandazioni al governo, anche incoraggiando i padri al piacere della lettura con i figli, (In altre parole, fare un po 'della lettura una attività maschile come andare allo stadio di calcio per tifare per la propria squadra).
La Commissione propone di portare nelle classi "modelli di lettura volontari di sesso maschile" (Graeme Paton "The Telegraph" usa il termine "mentori della lettura" - Young boys 'turned off books' by lack of male teachers), e addirittura sostiene che è l'intero modo di concepire la lettura a dover essere cambiato, che la letteratura sarebbe un'attitudine più femminile che maschile ...
Ma è, poi, davvero così necessario?
Le figure maschili per far amare la lettura non mancano, a partire dagli stessi autori: il mondo è pieno di templi letterari di autori (maschi) in grado di convertire i giovani alla lettura. Tolkien, Tolstoj e Pirandello, per citarne alcuni. E se non è attraverso il testo in sé, è con la rappresentazione collegata alla lettura che dobbiamo incoraggiare i ragazzi a leggere, è sufficiente evidenziare la personalità stessa degli scrittori.
In effetti, cosa c'è di più affascinante che la vita di un Hemingway che scriveva e partecipava direttamente ai fatti importanti del suo tempo? Senza dire che, oltre alla lettura, lo scrittore americano amava cacciare e boxare. O per converso Salgari con la sua capacità di immaginare un mondo mai conosciuto!
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