04 maggio, 2012

Gravina - campagna elettorale - dirittura d'arrivo

Gravina 4 maggio 2012
Siamo in chiusura di campagna elettorale, questa sera i candidati concluderanno la faticosa kermesse dei comizi, appuntamenti, incontri e quant'altro. Per la città capannelli discutono più o meno animatamente su questa e quella candidatura. Per le strade, sui tergicristallo, nelle cassette postali, negli spazi elettorali e non si accumula carta su carta. 
Migliaia di sproloqui affastellati, nelle discussioni sul web, in piazza e dappertutto che non si arrendono nemmeno davanti all'evidenza delle cose. 
Ieri passeggiando ascoltavo qua e là commenti all'indirizzo di questo e quell'altro candidato,  alcuni, che passavano per avventura in macchina magari di grossa cilindrata, venivano immediatamente giudicati come ladri o altro. (Quì a fianco una 'antologia' di auto di Arsenio Lupin). 
Nessuno che avesse letto un programma o avesse una informazione minima di quello che i nostri rappresentanti si accingono a fare. 
Anche tra i candidati moltissimi non sanno. 
Tutto ciò sfiora il comico. se non fosse tragico. Giorni fa invitavo un caro giovane amico a non lasciarsi prendere dalle emozioni, spesso vacue, citandogli un mio post precedente 'Il cervello degli elettori - poche riflessioni e molte emozioni', mi rispose seccamente che preferiva emozionarsi. 


Déja vu, tutto già visto. 

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