Alesio Valente, si spengono i riflettori, iniziano le riflessioni.

Alesio Valente Sindaco di Gravina
Quando la festa per il nuovo Sindaco, con l'entusiasmo dei giovani, si spegnerà, bisognerà fare alcune riflessioni che il giovane Valente dovrà prendere sul serio. 

Dati del Viminale

Elettori	35.340
Votanti 1º turno	28.506	80,66%
Votanti 2º turno	24.860	70,34%

Sapendo che il candidato ha preso 13.696 voti, il 56,08%, è evidente che sul totale della popolazione rappresenta il 38,75% cioè con tutta la potenza di fuoco messa in campo: una coalizione di tutti i partiti classici a sostenerlo, tutti, da FLI a Rifondazione, da UDC al PD (con le ossa rotte), una campagna elettorale senza parsimonia di mezzi, l'intervento massiccio dei giovani, mi sembra un risultato magro. Questo non sminuisce il riconoscimento alla fatica ed alle energie profuse dall'uomo, ma pone delle domande che, credo, il giovane Alesio si stia già ponendo.
La vistosa astensione, la latenza delle parti femminili, una coalizione senza identità se non la parvenza, quella bella, bisogna dirlo, e fresca della parte giovanile hanno caratterizzato questi risultati. La simpatica sfrontatezza delle giovani generazioni dovrà misurarsi con problemi e 'condivisioni' a cui non sono abituati se non sui social forum, dove spesso l'arroganza e la volgarità senza confronto si sovrappongono ad una più seria meditazione. 
Probabilmente Alesio non potrà essere il sindaco di tutti, così come si dice nei comizi di ringraziamento, le istanze dei partiti che lo hanno sostenuto sono tali e tante da non poterglielo permettere, dovrà necessariamente porre delle prorità che le circostanze elettorali gli impongono.
Quando l'entusiamo delle prime ore si sarà calmato ed i nodi verranno al pettine 'si parrà la nobilitate' del giovane Alesio a cui vanno i miei personali auguri di buon lavoro con l'auspicio che dopo i 100 fatidici giorni si possa dire di lui, parafrasando lo stile del tormentone publicitario della sua campagna, 'Valente'.