Il governo dell'isola del Mediterraneo ha annunciato il 21 giugno il lancio di una massiccia campagna per sterilizzare i gatti randagi. Una piaga ricorrente.
A Malta tutti cercano il proprio gatto randagio. Mercoledì 21 giugno, scrive The Times of Malta, il governo ha annunciato il lancio il 4 luglio di una massiccia campagna di sterilizzazione che dovrebbe interessare da 4.000 a 5.000 animali.
Costo dell'operazione: 200.000 euro, “ovvero 75.000 euro in più rispetto a quanto previsto per il 2022”.
«I gatti saranno catturati da esperti e accuditi dai veterinari, precisa il sito informativo, poi saranno sterilizzati e dotati di microchip».
Anton Refalo ministro dell'agricoltura e dei diritti degli animali, afferma che il programma sarà continuato fino all'esaurimento dei fondi e poi rinnovato fino alla risoluzione del problema.
La piaga dei gatti randagi non è nuova a Malta. Nel 2016, The Malta Independent stimava che il loro numero fosse di 300.000 unità.
La scorsa estate, un altro articolo del Times of Malta ricordava che nel 2021 “Alison Bezzina, Commissario per il benessere degli animali, ha avvertito che Malta si stava dirigendo verso una situazione in cui avrebbero dovuto essere istituiti i 'macelli', poiché i rifugi 'classici' erano già sovraffollati e le popolazioni di gatti selvatici stavano esplodendo”.
Da parte sua, nel novembre 2022, The Malta Independent intervistò volontari dei rifugi per animali dell'isola che avvertivano di un problema 'fuori controllo' e ha suggerito all'esecutivo di 'portare veterinari dall'estero per sterilizzare quanti più gatti possibile e prevenire la problema di diffusione”.
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