27 aprile, 2023

Una mega-fabbrica di “zanzare modificate” per combattere la dengue in Brasile

Il Paese sudamericano avvierà la costruzione di un gigantesco allevamento dove ogni anno verranno allevate 5 miliardi di zanzare modificate. 
 
https://veja.abril.com.br/ciencia/fabrica-de-mosquitos-promete-reduzir-casos-de-dengue-zika-e-chikungunya/
Questi insetti, infettati da un batterio che impedisce loro di trasmettere il virus della dengue all'uomo, verranno poi rilasciati in tutto il Brasile. Lasceranno così in eredità questa caratteristica alla loro prole. 

Parlando della costruzione di un allevamento di zanzare in Brasile, il quotidiano El País finge sorpresa, persino indignazione: 
Dalle capre alle pecore, dai maiali alle galline, agli asini, noi esseri umani allevavamo quasi tutti gli animali che capitavano. Ma le zanzare?" 

Il governo brasiliano ha preso la singolare decisione di “costruire una mega-fattoria che produrrà 5 miliardi di zanzare modificate all'anno”. Un'azione che non è dettata da uno strano sadismo nei confronti della sua popolazione, 

'il governo di Lula non è impazzito', spiega il quotidiano di Madrid, che prosegue:  

'Il suo obiettivo è proteggere fino a 70 milioni di brasiliani dalla febbre dengue e da altre malattie trasmesse dalle zanzare'. 

Un obiettivo reso possibile da questo processo, riporta il settimanale di São Paulo Veja

Le zanzare modificate sono infettate da un batterio del genere Wolbachia che impedisce loro di trasmettere i virus della dengue, della chikungunya, della Zika e della febbre gialla. 

Quando vengono rilasciate in luoghi dove le zanzare Aedes aegypti [che trasmettono questi virus] sono endemiche, le zanzare modificate si riproducono con le zanzare selvatiche e trasmettono il Wolbachia alla loro prole, consentendo di ridurre significativamente la trasmissione di queste malattie"

In realtà questa tecnica non è al primo tentativo, poiché dopo essere stata sviluppata a Melbourne, in Australia, è già stata applicata in dodici paesi, tra cui il Brasile, dove sono stati effettuati test con successo in diverse città. 

Tra questi, “il comune di Niterói [nello stato di Rio de Janeiro], dove i casi di febbre dengue, chikungunya e Zika sono stati ridotti rispettivamente del 76%, 56% e 37%”, precisano i media di lingua portoghese. 

Questa mega-fattoria dovrebbe costare 18 milioni di euro, ma non sarà interamente pagata dalle finanze di Brasilia, poiché l'ente filantropico World Mosquito Program (WMP) contribuirà alla realizzazione di questo progetto in tutto il paese. 

Secondo i dati dell'OMS, nel 2022 il Brasile ha registrato 1,2 milioni di casi di dengue confermati in laboratorio.

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