Un team di scienziati cinesi ha scalato la vetta più alta dell'Himalaya il 27 maggio. Il loro obiettivo era quello di raccogliere i dati per stabilire con maggiore precisione l'altezza del tetto del mondo.
'Raggiungi nuove vette, letteralmente', commenta il South China Morning Post nel suo editoriale del 30 maggio.
Tre giorni prima, otto scienziati cinesi, approfittando della pandemia di Covid-19 e dell'assenza di alpinisti sulle pendici dell'Himalaya, avevano scalato l'Everest con sofisticati strumenti di misurazione sulla schiena, incluso il BeiDou -3, un sistema di navigazione che si dice voglia competere con il GPS americano.
La loro missione? Raccogliere dati per determinare l'altitudine precisa della vetta più alta del pianeta, conosciuta anche con i nomi nepalesi di Sagarmatha e tibetano di Qomolangma.
Oggi circolano due numeri. Gli 8.848 metri in vigore dall'era coloniale britannica. E gli 8.844,43 metri stabiliti dalla Cina nel 2005.
'I movimenti tettonici, pensiamo, solleverebbero il vertice un po' di più ogni anno', spiega il quotidiano di Hong Kong.
Nel 2017, la BBC ricorda sul suo sito Web, 'le autorità nepalesi hanno intrapreso le proprie operazioni di misurazione' e 'hanno quasi completato l'analisi dei dati utilizzando una combinazione di tecniche tradizionali e moderne'.
I risultati avrebbero già potuto essere resi pubblici se non avesse interrotto l'operazione la pandemia di Covid-19, si è detto negli ambienti di Kathmandu.
Da parte cinese, riferisce Asia Times, 'gli scienziati impiegheranno dai due ai tre mesi per calcolare e rendere pubblica l'altezza esatta dell'Everest'.
Lo scorso ottobre, durante la visita di stato del Presidente Xi Jinping in Nepal, i due paesi hanno concordato di svelare congiuntamente i risultati delle loro misure. Ma cosa accadrebbe se i due vicini non arrivassero alla stessa cifra?
'Non è molto chiaro', dice la BBC. Un dubbio che non dovrebbe infastidire più di tanto replica il South China Morning Post, poichè ritiene che questi studi 'getteranno nuova luce in cima al mondo'.
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