Un rosario collegato ad un'applicazione è la nuova iniziativa del Vaticano per incoraggiare i giovani fedeli alla preghiera.
Anche la Chiesa cattolica, dunque, si converte alla tecnologia! Martedì 15 ottobre il Vaticano ha presentato un rosario collegato chiamato 'eRosary'.
Questo rosario ad alta tecnologia, un'iniziativa del Réseau Mondial de la Prière du Pape, mira ad 'avvicinare i giovani alla preghiera' e 'incoraggiarli a pregare per la pace nel mondo', secondo il sito web italiano Ultimora News.
'Questo progetto combina il meglio della tradizione spirituale della Chiesa e gli ultimi progressi tecnologici', riferisce Vatican News.
Il design del rosario 2.0 non può essere più tradizionale: dieci grani di agata nera ed ematite (foto) infilati su una corda.
L'unica differenza: una croce connessa all'applicazione gratuita: 'click to pray'. Il braccialetto al polso, basta fare solo un segno della croce in modo che si attivi con un sensore di movimento.
Una volta attivata, l'applicazione offre diverse opzioni di preghiera ai fedeli, che verranno aggiornate ogni anno. 'Una volta lanciata la preghiera, questo intelligente rosario mostra i progressi dell'utente nel meditare diversi misteri e registra ogni rosario completato', dice Vatican News.
Grazie all'introduzione delle nuove tecnologie, il Vaticano spera di sedurre i giovani. 'In questo straordinario mese missionario, volevamo offrire un rosario intelligente per aiutare i giovani in questa antica preghiera della Chiesa iscrivendola nel loro mondo digitale e nella loro immaginazione', ha affermato padre Frédéric Fornos, direttore della rete Réseau Mondial de la Prière du Pape.
Tutto questo per la modica somma di 100 euro ciascuno
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