Uno dei due è colpevole. L'altro ha cercato di dissuaderlo. Ma chi è chi? I giudici non trovano la risposta e gettano la spugna.
Una rissa si svolse nell'ottobre 2015 a Leuven, in Belgio. Con tanto di video di supporto, la giustizia sa che un uomo di 28 anni vi ha partecipato, distribuendo pugni. Il problema: due fratelli gemelli erano entrambi coinvolti ...
L'origine della lotta è tanto comica quanto il suo epilogo, osserva la BBC, che cita la stampa fiamminga.
Uno dei gemelli cadde dalla bicicletta di fronte a un ristorante in città. Scoppi di risa tra i passanti. Uno dei fratelli irritati "usa un passante come palla da pugile, mentre il suo gemello cerca di mantenere il suo alter ego. Invano". Un uomo resta a terra ferito.
Ma chi ha fatto cosa? è Ibrahim che ha colpito? O suo fratello Murat? È Murat che voleva calmare suo fratello? O il contrario? Neanche le immagini delle telecamere di sorveglianza sono state in grado di determinarlo. Così anche i testimoni presenti sul posto. Né i poliziotti che sono intervenuti.
L'inchiesta non ha portato ad alcuna certezza ... Per quanto riguarda gli imputati, hanno ovviamente sciorinato dichiarazioni contraddittorie.
"È evidente che uno dei due imputati abbia cercato di fermare suo fratello. Non può essere processato, né come autore né come complice", ha detto il giudice in udienza, secondo il quotidiano fiammingo "Het Laatste Nieuws".
Non si deve correre il rischio di condannare una persona innocente. La corte ha deciso che era importante non decidere e disporre la liberazione dei due fratelli.
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