Per vendere alcolici a Washington, devi essere 'onesto'. Gli giuristi sta chiedendo che la licenza al Trump Hotel venga ritirata.
Un gruppo di giuristi e leader religiosi ha chiesto la revoca della licenza di vendita di alcolici al Trump International Hotel di Washington, affermando che il presidente degli Stati Uniti non soddisfi il test di 'onestà' nella legge. della capitale federale.
La denuncia è stata depositata presso la direzione della Washington’s Alcoholic Beverage Control Board, che rilascia le licenze di vendita. I firmatari - due ex giudici, tre pastori e due rabbini - affermano che Trump, 'nel suo atteggiamento prima e durante il suo mandato, ha dimostrato di non essere una persona onesta'.
Orbene, secondo la legge locale sulla vendita di alcol, l'ABCB deve in particolare 'determinare se il candidato (in possesso di una licenza) sia una persona onesta', se 'sia in grado di assumersi le responsabilità di una licenza per Alcolici' e se 'sia il vero proprietario dello stabilimento' prima di dare la sua approvazione.
I querelanti chiedono che l'on. Donald Trump sia ascoltato dalla WABCB per giustificare la sua onestà.
Un portavoce dell'Ufficio ha confermato la ricezione del reclamo riguardante l'hotel di lusso, situato sulla prestigiosa Pennsylvania Avenue, non lontano dalla Casa Bianc. La denuncia si riferisce alla 'lunga storia di bugie' di Donald Trump sulla portata della sua fortuna, i conflitti di interesse con il suo impero economico ed il suo rapporto con l'attrice pornografica Stormy Daniels.
Avrebbe anche 'approfittato di coloro che sono meno potenti, una caratteristica delle persone disoneste', ha detto il collettivo, che cita le 16 denunce di violenza sessuale contro il signor Trump o i suoi 'molti commenti apertamente razzisti'.
'Data la mancanza di onestà del vero proprietario della licenza, (WABCB) non ha altra scelta che revocare la licenza concessa', conclude il reclamo, ricordando che 'Non esistono eccezioni statutarie per i ricchi o i potenti'.
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