Il volto del sovrano pontefice non apparirà più sulla valuta locale.
L'effigie di Papa Francesco scomparirà a partire da marzo dall'euro dello Stato del Vaticano, sostituito dallo stemma e le dodici stelle dell'Unione europea, ha detto venerdì il giornale cattolico "Avvenire".
Le otto nuove facce nazionali delle monete (che vanno da un centesimo a due euro) sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 24 gennaio e non hanno più l'immagine del Papa argentino. L'altro lato è lo stesso di tutte le nazioni della zona euro.
Le otto nuove facce nazionali delle monete (che vanno da un centesimo a due euro) sono state pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea del 24 gennaio e non hanno più l'immagine del Papa argentino. L'altro lato è lo stesso di tutte le nazioni della zona euro.
Papa Francesco è spesso chiamato "il Papa dei poveri", non ha mai nascosto il suo pensiero sul potere negativo del denaro. A causa della loro rarità, gli euro del Vaticano, che hanno corso legale in tutti i paesi della zona euro, in generale, sono sul mercato speculativo dei collezionisti.
Gli accordi firmati tra l'Unione monetaria europea e lo Stato italiano - il Vaticano ne dipende per il conio delle monete - prevedono una quota monetaria specifica per il Vaticano. La prima serie annuale degli "euro del Papa" era stata messa in vendita il 1° marzo 2002, con l'immagine di Giovanni Paolo II.
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