01 agosto, 2016

Jean Luc Godard e Ugo Digennaro non sfuggono a Google Street View


I francesi sono convinti di aver trovato il regista svizzero-francese nei percorsi di Google. 
Jean-Luc Godard è la classica persona che fa di tutto per non farsi notare. Lui ha snobbato il mondo fragoroso del cinema per molti anni tanto da non fare nemmeno capolino al Festival di Cannes, anche quando vengono presentati i suoi film. 

Gli internauti, soprattutto su twitter sono comunque fiduciosi di averne trovato le tracce su Google Street View. Sarebbe stato beccato in via del Tempio a Rolle in Svizzera, il regista e critico cinematografico Louis Séguin avrebbe individuato e riconosciuto Jean-Luc Godard in compagnia della sua bionda commpagna, la regista Anne-Marie Miéville. 

Sarà? Forse non più di tanto. L'immagine non è molto chiara, è difficile da dire con certezza che sia il regista con colei che condivide la sua vita, anche se dobbiamo ammettere che la somiglianza è piuttosto convincente. Più sconcertante è che Jean-Luc Godard ha tutte le ragioni per essere visto li perché è in questa piccola cittadina sul lago Lemano, ove risiede dal 1977. 

Tutto questo è stato sufficiente per convincere che è il regista di "disprezzo", tanto per citare uno dei film della cospicua produzione, dei tre periodi in cui solitamente viene suddivisa la sua opera. Jean-Luc Godard, insomma, si è fatto catturare dalle fotocamere di Street View, mentre lui rifugge con tutti i mezzi dai riflettori, Google è sicuramente molto più potente. 

Decisamente Google è un hunter directors. Anche nella nostra Murgia è riuscito ad immortalare uno dei registi più noti e che passerà nei nostri annali per averci concesso il piacere degli indimenticabili Murgia Film Festival. Salvatore Digennaro. 
Regista, scrittore, affabulatore dall'umanità straordinaria, quel giorno, non in rue du temple ma nei pressi del tempio, della chiesa della Madonna delle Grazie, si intratteneva con i suoi vicini. Abita a due passi da quel posto. Forse erano meccanici o artisti o semplici passanti, chissà, un giorno lo chiederò.

Della sua verve creativa ricordo sempre con amichevole invidia il palindromo, che come sapete si legge in un senso e al contrario, che segna anche un periodo della sua vita e che mi sarebbe piaciuto aver pensato:
'ero malato, crepo per cotal amore'
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Alcuni riferimenti Twitter/Godard:
-chiunque abbia trovato il Pokémon Godard attraverso Google Street View è davvero intelligente.
-disperatamente Godard su Google Street View :)

L'account twitter del nostro Ugo

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