02 giugno, 2016

Facebook, Twitter, Microsoft e youtube e la buona condotta

L'Unione europea stringe la cinghia intorno ai dirigenti dei mostri sacri del web per la lotta contro la diffusione di discorsi di odio on-line. 

http://vignetteagj.blogspot.it/2016/05/internet-down.html
Twitter, YouTube, Facebook e Microsoft hanno firmato un codice di comportamento impegnandosi a combattere contro i discorsi di odio distillato online in Europa, lo ha detto martedì la Commissione Europea

Queste aziende si impegnano a "disporre procedure chiare ed efficaci per l'esame" di "discorsi di odio illegale" sul loro supporto, secondo il testo pubblicato da l'esecutivo UE.

La "maggior parte delle segnalazioni valide" che richiedano la rimozione di tali contenuti dovrebbero essere esaminate "entro 24 ore" e i contenuti cancellati, se necessario, particolarmente se attengano a questo codice. 

I firmatari si impegnano inoltre a formare regolarmente i loro dipendenti e le strategie ai possibili nuovi sviluppi dei social, a "rafforzare la cooperazione tra loro e con altre piattaforme di social media e a migliorare la condivisione delle migliori pratiche". 

"I recenti attacchi terroristici ci hanno ricordato l'urgenza di preoccuparsi dei discorsi di odio illegale su Internet", ha dichiarato il Commissario per la Giustizia, Věra Jourová, citata in un comunicato

"I social media sono purtroppo degli strumenti che i gruppi terroristici usano per radicalizzare e diffondere tra i giovani il comportamento razzista, la violenza e odio", ha detto. 

Twitter "è impegnata acchè i tweets scorrano", ma vi è "una chiara distinzione tra la libertà di parola e una condotta che incita alla violenza e l'odio", ha detto Karen Bianco, capo della rete della politica sociale europea

"Invitiamo gli utenti a utilizzare i nostri strumenti di reporting (segnalazione) se trovano contenuti che pensano vìolino i nostri standard, in modo che possiamo indagare", ha incoraggiato per la sua parte Monika Bickert, responsabile della "gestione politica globale" per Facebook. 

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