28 gennaio, 2016

Il ritorno del Quagga, cugino della zebra.

Il cugino della zebra scomparve nel XIX secolo. É tornato in Sud Africa. Gli scienziati hanno fatto rivivere questa specie estinta attraverso la selezione genetica. 
 
QUAGGA è una parola che non vi evoca sicuramente nulla. Normale, non vi preoccupate, perché questo animale, cugino della zebra, è scomparso dalla faccia della terra, intorno alla fine del 1880, a causa di un eccesso di caccia dei coloni europei in Africa del Sud, dove viveva l'animale.

Ma potreste averlo già visto, perché la sua figura è famosa: la sua criniera si compone di strisce bianche e nere, che vanno dalla sua testa fino a metà del suo stomaco, mentre il resto, in tinta marrone, la parte posteriore è monocromatica. 
 
Ma la vera novità è che il quagga è ritornato sul suolo sudafricano, secondo quanto riporta la CNN ed altri media. Gli scienziati hanno infatti dato vita e cresciuto un animale che si presenta identico come due gocce d'acqua al gemello della sottospecie della zebra. 
 
Questo è stato possibile grazie ad un allevamento selettivo: Un gruppo di scienziati ha chiamato il progetto Quagga e lavorato alla risurrezione di questa specie poco conosciuta sin dal 1987, come si legge sul sito ufficiale del progetto. 

I test genetici hanno rivelato che questo cugino della zebra era una sottospecie di quest'ultima. Entrambi gli animali sono molto vicini da un punto di vista genetico, è stato possibile, quindi, ricostruire le sequenze mancanti del DNA di quagga scavando in quella della zebra. 

"Partendo da un allevamento selettivo effettuato su una popolazione di zebre Burchell, un tentativo è stato fatto per recuperare i geni responsabili delle caratteristiche dei quagga a strisce", si legge nel sito Progetto Quagga. 

I primi esemplari di quagga "nuova generazione" sono già da diversi anni. Il quagga è stata la prima specie estinta su cui il DNA fosse stato indagato sin dal 1984. Poi il primo progetto di puledro Quagga è nato nel gennaio 2005. Un anno dopo, la terza generazione di puledri già somigliava fortemente al quagga, rilevò nel 2011 Cape Argus. 

Per ora, comunque, solo sei dei 100 esemplari della riserva del parco Table Mountain, che si trova nei pressi di Città del Capo, possono vantare vantare questo nome di quagga, secondo la CNN. Altri equini non sono visivamente molto simili all'animale scomparso. È possibile guardare le immagini della riserva quagga sul il sito del progetto.

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