05 settembre, 2015

Come è meglio conquistarla/o? To email or not to email?

Uno studio condotto da ricercatori americani ha scoperto che, quando si cerca di dichiarare il proprio amore, è più efficiente farlo inviando un messaggio e-mail o un SMS piuttosto che chiamando direttamente l'interessata/o. 
Ecco perchè: Dichiarare il proprio amore a qualcuno è sempre un po' come un salto nel buio. Anche se si è preparato il terreno, non si sa mai cosa aspettarsi, non si è mai abbastanza sicuri che la risposta sarà positiva. In questo tipo di amletico dubbio nella scelta, alcuni potrebbero tendere a pensare che una dichiarazione alla prescelta(o) del cuore di persona dia maggiori possibilità di successo. In realtà, sembrerebbe sia vero piuttosto il contrario, soprattutto tra le giovani generazioni. 

http://www.ndtv.com/world-news/emails-more-romantic-than-a-phone-call-study-1213578Emails More Romantic Than a Phone Call: Study
Diversi scienziati americani hanno infatti condotto uno studio per confrontare l'impatto emotivo di messaggi romantici orali e scritti, di cui i risultati battono molti pregiudizi. 

Nel quadro di questo esperimento, effettuato su una popolazione di 72 persone di età compresa tra 18 e 34 anni, i partecipanti hanno inviato e ricevuto dichiarazioni d'amore con messaggi di posta elettronica e vocali. Nel corso dello studio, i ricercatori, hanno anche condotto indagini psicofisiologiche. L'analisi si è rivelata sorprendente. 

"Ci aspettavamo che l'utilizzo di messaggi di posta elettronica in una comunicazione romantica fosse più frustrante che un messaggio vocale, ma i nostri dati lo smentiscono, riconosce il professor Alan Dennis, dell'Università dell'Indiana. Molte teorie dicono che le email e altri mezzi di comunicazione scritta non funzionino molto bene. Forse dovremmo riconsiderare molti di questi stereotipi sul tema, che si rivelano inesatti se si considera da vicino come le persone reagiscano fisiologicamente". 

Lo studio ha dimostrato che i messaggi romantici inviati via e-mail hanno avuto un maggiore impatto emotivo sul ricevitore dei messaggi vocali e che utilizzavano un vocabolario più forte e più riflessivo. "Quando si scrive un messaggio romantico, spiega il professor Dennis, si tende, consciamente o inconsciamente, ad aggiungere contenuti più positivi, forse per compensare l'incapacità del mezzo a ricreare il tono della voce". 

Secondo gli scienziati, la possibilità, in un messaggio scritto, di riflettere un po' di più sul significato delle frasi e sui giri di parole e di limarli, fino ad ottenere un risultato soddisfacente, gioca un ruolo decisivo. "In breve, l'e-mail è molto più efficace quando si desidera trasmettere informazioni che indurranno il vostro interlocutore a riflettere", dice il professor Dennis. 

Oltre alle considerazioni linguistiche, i ricercatori hanno anche analizzato i risultati dei loro studi attraverso il prisma della recente evoluzione della comunicazione. "La posta elettronica è parte della coscienza collettiva dal 1990, dice il ricercatore. Se si guarda alla nuova generazione di adolescenti e giovani adulti, quella che abbiamo studiato, è cresciuta con e-mail e messaggi di testo. Quindi, questo, può essere un mezzo più naturale di quanto non si pensasse in un primo momento".

Da lì a pensare che e-mail e sms romantici, infine, siano solo i lontani discendenti delle lettere d'amore, il passo è breve. 
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Vedi anche
Computers in Human Behavior; To email or not to email?

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