05 giugno, 2013

La comunicazione che non c'è - Gravina sui muri e le vetrine

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Eccovi foto di due inviti, flyers, manifesti, che ho fotografato qualche giorno fa.
La prima sensazione è che siano molto improvvisati. Li porgo all'attenzione per segnalare la eccessiva improvvisazione dedicata a questo tipo di comunicazione, spesso eseguita 'tanto per ...'.
La prima a cura dei Lyons ove si allude ad una conclusione di un service, in inglese, lavoro di restauro di un antico manoscritto, il termine service mi sembra inappropriato per la circostanza.
Il secondo a cura, tra gli altri, della Pro Loco, in un dialetto imperfetto tanto da farci pensare che pro loco vada letto in spagnolo. Lo segnalo ai giovani, spesso inviati speciali in questo settore, improvvisati comunicatori. Che si cimentino pure, ma che lo facciano con proprietà e gusto, soprattutto quando si trastullano a giganteggiare nella comunicazione del principe, spesso con giochi di parole improbabili ed in assenza totale di stile.

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