La mensa solo a chi se lo può permettere
lettera al sindaco"Egregio Sindaco, ho segnalato il nome di alcuni bambini che non possono accedere al servizio mensa a causa del disagio familiare in cui versano. Mi è stato riferito che i servizi sociali devono verificare lo stato di indigenza prima di autorizzare l'erogazione gratuita del servizio che ormai è già partito. È possibile sollecitare gli uffici? Penso che a tutti i bambini debbano essere offerte pari opportunità. E sicuramente questo non avviene se un bambino é costretto ad andare via da scuola alle 12,30 solo perché non può pagare il ticket"
Questa è la lettera di Lucia Pallucca, dirigente scolastico, a proposito della mensa scolastica, partita in ritardo e male, aggiungo io, dopo aver letto l'articolo di Antonella Testini su Gravinalife.
Non è il caso di pensarle in tempo queste cose? I bambini mandati indietro anche solo per un giorno, perchè indigenti, sono il segno di una città incivile. Non credo sia il solo sindaco a doversene dolere ma tutti i responsabili: assessori, consiglieri e la città tutta.
Ormai l'inguacchio è stato combinato.
Mi auguro che di persona il responsabile si rechi nelle scuole dove ciò è accaduto ed in maniera chiara ed inequivocabile chieda scusa a nome della città a tutti i bimbi uno per uno, oltre che alle famiglie.
Link a Gravinafife
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