Il gioco, la competizione e la politica
Vi segnalo un articolo di Lino Scarnera su Altritalani_net nel quale si fa una analisi della situazine politica attuale alla luce degli ultimi avvenimenti, in vista dell'approssimarsi delle primarie e delle prossime competizioni elettorali. Lo stato dell'arte. Di un popolo sempre più povero e assente dalla vita politica e dalla partecipazione democratica. Quì citerò solo alcuni stralci invitandovi alla lettura completa >>foto>>
Distribuzione della ricchezza e logica competitiva
Infatti, nel 2008 D. Conley studiò la distribuzione mondiale della ricchezza sul pianeta trovando enormi sproporzioni nelle disponibilità di ricchezza tra fasce ricche e povere: il quinto più ricco deteneva l’82,7% della ricchezza; quello meno ricco 11,7% e, a seguire, il 2,3%, 1,9% e 1,4%.
Nel 2011 il Credit Swiss research ha ricalcolato tale distribuzione, trovando un quadro peggiorativo. Infatti, lo 0,2% della popolazione mondiale detiene il 39,3% della ricchezza, il 7,5% ne detiene il 43,1% (queste due percentuali, sommate, danno l’82,4% della ricchezza in mano al 7,7% della popolazione, mentre nel 2008 l’82,7% della ricchezza era detenuto dal 20% della popolazione), il 22,5% il 14,4% (nel 2008 l’11,7% della ricchezza era posseduto dal 20% della popolazione), ed il 69,3% solo il 3,3%, mentre nel 2008 60% della popolazione deteneva il 5,6% della ricchezza (Michael O’Sullivan e Richard Kersley, 2011).
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