Il confronto per le primarie a Gravina
A fianco dell'immagine della serata del confronto su Sky, i quattro rappresentanti che si sono confrontati a Gravina ad eccezione di quello per Tabacci, assente.
Da sinistra Antonio Ciuffreda, dirigente del Pd barese pro Bersani, Liborio Dibattista pro Renzi, Mary Fiormarino, portavoce della Puppato, Nicola Fratoianni per Vendola.
Il dibattito si è svolto secondo la migliore tradizione del fair play, anzi gentlemen's agreement, così come abbiamo visto anche nelle tribune televisive. La situazione economica e politica è complessa e farraginosa.
"... Difficile stabilire chi sia stato il più bravo, chi il più affidabile, chi il più aggressivo, chi il più mediatico. Al di là delle pagelle, infatti, il confronto è stata una grande prova di vitalità politica in uno dei momenti più confusi dell'Italia.", dice Antonella Testini dalle pagine di Gravinalife.
La direzione del dibattito affidato all'abile Gianpaolo Iacobini. L'impressione è che tutti sapessero dove si sta andando, verso la definitiva sepoltura del centralismo democratico ed il sano ripristino delle 'correnti' di pensiero.
Il balenottero in costruzione stà affilando i fanoni per le prossime sfide di governo. Ieri sera, sul tardi, mentre tornavo a casa, nel grigiore della città, sentivo borbottare, per strada, alcuni che non parteciperanno alla consultazione: "dobbiamo pure pagare due euro per andare a votare...".
Assenti molti maggiorenti locali, presi da un atavico odio personale più preparati ad un duello all'ultimo sangue che ad un cortese minuetto.
Se non fosse stato per un improvviso scatto del Fratoianni, 'in veste istituzionale ed in difesa della scuole, dei giovani, dei posti di lavoro, dell'articolo 18' ... et cetera, il tutto si sarebbe consumato nella certezza del Ciuffreda sull'esito finale.
Nessun commento:
Posta un commento