Dopo i due articoli di Antonella Testini su Gravinalife:
Il prefetto scrive al sindaco
ecco la moltiplicazione delle fasce, performance più ruspante rispetto a quelle, ben più autorevoli.
Nelle varie agiografie dei santi mancano riferimenti a San Rocco la cui storia è soprattutto avvolta nella leggenda così come i suoi miracoli, se si esclude la vicenda del sommo Manzoni e della sua conversione, attribuitagli. Evento di cui, peraltro, lo scrittore non parlò mai, detto, appunto, miracolo di San Rocco.
Nel corso dei festeggiamenti per le nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria, lo scrittore perse di vista la moglie e, preso dal timore della folla, si rifugiò nella chiesa di San Rocco, dove chiese a Dio la grazia del ritrovamento di Enrichetta, come prova della sua esistenza. La moglie del sommo Alessandro era Enrichetta Blondel, calvinista, anche lei una delle cause della sua conversione al cattolicesimo, volendo lei avvicinarsi a questa religione.
Cara Antonella ti ringrazio per aver aggiunto alla storia del Santo questa laica appendice, temo però che il miracolo sia di qualche altro santo, più indigeno.
Certo di leggerti ancora e presto.
Certo di leggerti ancora e presto.
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