Mi sono ricordato ieri di un'intervista della brava Marina Dimattia, in quella circostanza anche in splendida forma, che incalzando l'assessore a proposito di alcune contraddizioni sul bilancio, lo tallonava con diverse domande / (vedi gravinalife L'aumento dei tributi? "Necessario per pareggiare i conti” - link)
A un certo punto l'assessore disse "... Anche il nostro comune, come una famiglia, - scusandosi per il ricorso alla metafora - le risorse non sono più sufficienti, per le spese bisogna cominciare a fare tagli ... e anche a un figlio ... caro figlio non ci sono soldi ..., bisogna dirgli, datti da fare. " Condividerei l'espressione del padre di famiglia, un po' meno quella dell'amministratore.
Intanto un esempio, quando si dice che l'Irpef aumenta del 0,25, (rispetto allo 0,40) cioè se lo si porta a 0,65, non aumenta dello 0,25 ma di fatto del 62%. In altre parole per ogni 100 Euro la tassa aumenta di 62. Cioè aumenta del 62%.
La stessa cosa si potrebbe dire per l'IMU ma non entrerò nel merito.
Cosa di diverso segno si legge, per esempio, in una recente delibera di giunta dove si dice:
CONSTATATO CHE, questo Ente:- Non versa in condizioni di deficitarietà strutturale, come da approvando Rendiconto 2011 in
atti;
- Non è da considerarsi in stato di dissesto finanziario ex art.244 e ss. D.lgs.267/2000;
- Ha rispettato il Patto di Stabilità per l’anno 2011, come da certificazione in atti dei Servizi
finanziari; (vedi pag.3,).
Da queste due cose si evince che la nostra città versa in una situazione economica seria tanto da aumentare alcune tasse del 62%, dall'altra che tutta questa preoccupazione non esiste.
Penso che l'assessore, che conosco come persona seria e stimata, prima di concedere l'intervista avrebbe dovuto prepararci un piano di interventi che giustificassero la sua dichiarazione e forse prepararsi meglio all'intervista, nel senso che è comprensibile una scarsa dimestichezza con i mezzi comunicazione ma non tale da dimenticare che a suo tempo ha detto '... quì mi gioco la mia reputazione'.
Sono sicuro che lo farà, ma intanto resto con le mie perplessità su cose, almeno all'apparenza, fortemente contraddittorie, imprecise e superficiali.
Nessun commento:
Posta un commento