Ieri alle Officine Culturali si è svolto un incontro sul tema 'Ospedale della Murgia'. Ha presentato il dott. Angelo Loglisci operatore ASL BA.
Erano presenti il direttore generale ASL Mimmo Colasanto e Rino Vendola, tra il pubblico molti gli addetti ai lavori, medici paramedici, interessati al tema e lo stesso Sergio Massenio, direttore sanitario del presidio di Altamura e Gravina.
Rino Vendola ha sottolineato le preoccupazioni della città in ordine al completamento della nuova struttura, le sorti del vecchio ospedale 'Santa Maria del Piede' e del personale di questo il cui avvenire è piuttosto precario.
Dopo tante promesse siamo in dirittura d'arrivo, ha detto Colasanto, a giorni verranno consegnate le strutture, bandite le gare d'appalto per gli strumenti di indagine medica ed accessori, già finanziati dalla Regione puglia per un importo di 24.000.000,00. Entro dicembre tutto sarà pronto se una corretta partecipazione alla gara non frapporrà ulteriori ostacoli. Sara una dei più importanti presidi sanitari di Puglia. 
Colasanto ha detto anche che l'assistenza sanitaria dovrà mutare filosofia. L'allungarsi della vita media impone un nuovo approccio alle diagnosi ed alle cure. Non si può più pensare al ricovero per una semplice analisi intasando gli ospedali e gravando di spese inutili la comunità. I medici di base, i centri cittadini di primo intervento e soccorso (nelle strutture già esistenti), la mobilità del personale specialistico ed una periferica aggiornata classe medica che segua i pazienti permetteranno un più razionale modo di curare. Le nuove tecnologie fovoriranno tutto questo e rivoluzioneranno le cure in modo più sostenibile, umano, moderno ed efficace.
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