Per proteggere le tendenze infanticide dei maschi, le orse femmine scelgono di stare vicino agli insediamenti umani.
Il maschio, come tutti sappiamo, nutre tendenze infanticide. Per avere la possibilità di vedere crescere i piccoli, alcune mamme orse svedesi si portano vicino agli uomini. Questa strategia si rivela vincente, secondo uno studio pubblicato mercoledì.
Il maschio, come tutti sappiamo, nutre tendenze infanticide. Per avere la possibilità di vedere crescere i piccoli, alcune mamme orse svedesi si portano vicino agli uomini. Questa strategia si rivela vincente, secondo uno studio pubblicato mercoledì.
"L'infanticidio ha un effetto negativo sulla crescita della popolazione", dice Sam Steyaert della Norwegian University of Life Sciences (NMBU), co-autore dello studio pubblicato su Proceedings B della Royal British Society "Human shields mediate sexual conflict in a top predator".
Generalmente i maschi uccidono i neonati degli altri perchè le madri siano disponibili per l'accoppiamento. "Uccidere i cuccioli, riattiva nella loro madre l'estro, il periodo in cui una femmina di mammifero è fecondabile", dice Sam Steyaert, "Invece di dover attendere tra i 18 ai 30 mesi (il periodo di cure materne), i maschi possono avere una possibilità di accoppiamento in pochi giorni".
Per il loro studio, i ricercatori hanno preso in esame il comportamento di 26 madri. Di questo campione, 16 erano in grado di proteggere i loro piccoli, 10 avevano fallito. Le madri vittoriose avevano eletto la loro residenza, in media, a 780 m. da una presenza umana, contro i 1.210 m per le madri che si son fatte divorare i loro piccoli.
Gli orsi spaventati dagli uomini e i loro fucili preferisco non avventurarsi troppo vicino a loro, anche a costo di perdere le opportunità di accoppiamento. I ricercatori concludono che le femmine usino l'uomo come "scudo" per sfuggire all'infanticidio.
Inoltre, "dopo il periodo delle cure materne e dell'alto rischio di infanticidio, le donne evitano di nuovo gli uomini", dice il ricercatore.
L'infanticidio è molto diffusa nei mammiferi. Roditori come topi, carnivori come leoni e orsi, o primati come gli scimpanzé e i gorilla uccidono i neonati dei loro simili.
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