beppedeleonardis: Anche la TV ha il suo punto G. Si chiama 'Masters of sex '

13 ottobre, 2013

Anche la TV ha il suo punto G. Si chiama 'Masters of sex '

Masters of sex La migliore serie americana della stagione, in onda da due settimana in America e da poco anche in alcuni paesi europei ...

Nell'America puritana degli anni '50, il sesso non era ancora in vendita. Nella migliore delle ipotesi, dava fastidio. Nella peggiore impauriva.

"William Masters e Virginia Johnson iniziarono una rivoluzione, un approccio medico alla comprensione della sessualità e dei suoi disturbi", spiega Thomas Maier, autore di una biografia del duo (vedi), adattato da Showtime. Di gran lunga la più ambiziosa serie americana della stagione.

"Masters of Sex", fa già passi da gigante, con una estetica vintage e affettata e personaggi complessi. William Masters, ginecologo-superstar interpretato da Michael Sheen, e Victoria Johnson, sua segretaria, devono prima nascondersi mentre conducono lo studio semi-clandestino nell'ospedale che si rifiuta di approvare. Masters utilizza soprattutto prostitute per studiare la risposta fisiologica ai vari stimoli sessuali, prima di passare ai volontari anonimi.

Il suo studio, iniziato in ospedale e continuato in un bordello, creò le prime reazioni tra puritani e nella popolazione in generale. I ragazzi di oggi forse non sanno neppure della loro esistenza eppure molti dei comportamenti odierni, la stessa morale attuale risentono moltissimo di quegli studi. Ma torniamo a quel tempo, alle reazioni della gente, il capo della polizia chiuse gli occhi visto che Masters aiutava le coppie ad avere figli. Il vescovo del rione, dal canto suo, si sentiva "sollevato dal fatto che la medicina esonera i sacerdoti dal loro ruolo scomodo di consulenti sessuali", ci dice sorridendo Maier.

La serie è fedele al "75% rispetto alla verità dei fatti", dice l'autore, che ha fatto anche da consulente. "... questo è un dramma più che un documentario", dice. "La priorità nell'affrontare un argomento come il sesso, è stata quella di trovare il tono giusto, per non cadere nel volgare e rimanere fedeli ai personaggi."

Il rapporto tra Masters e Johnson, che si inizia in una situazione di disparità, è la chiave di volta della serie. Lei è lo yin del suo yang. Lui possedeva la "conoscenza accademica lei l'intelligenza emotiva", dice Maier. Come quando Michael Sheen scopre stupito che una donna è in grado di simulare un orgasmo, senza realmente capirne il perché. Particolare, questo, cui anche la scienza moderna non sa dare risposte completamente esaurienti (vedi post precedente).