Un'inedita operazione di censura è avvenuta ieri sera a Gravina. Alcuni tabelloni di protesta dell'opposizione sarebbero stati rimossi o addirittura sequestrati dalla polizia municipale. Lo apprendo da comunicati dei gruppi consiliari di opposizione. Per quello che ricordo non è mai accaduta una cosa simile in un paese democratico come Gravina. Lo leggo nei comunicati giunti oggi via mailbox:
comunicato stampa
comunicato stampa
Amministrazione illiberale
Valente, il sindaco di Gravina sabato 14 luglio, ha mandato i "suoi" Vigili Urbani a "sequestrare" un manifesto firmato "Gruppi Consiliari di opposizione" relativo alla richiesta di sue dimissioni a seguito dello spaventoso rogo del Bosco di Gravina. La natura illiberale e censoria di questa Giunta sta venendo fuori. Denunciamo alla opinione pubblica questo episodio che denota la gravità a cui è Giunto il sindaco e la sua accozzaglia. Noi continueremo a fare l'opposizione con la serena consapevolezza di risparmiare alla nostra comunità ogni nefandezza dei tanti sedicenti amministratori che affollano la città.
I Gruppi consiliari di opposizione
Puglia per Vendola, Sel, Pri, Gruppo "per Gravina".
Per completezza vi segnalo precedenti post sull'argomento
500 ettari di macchia mediterranea in fumo - Il bosco Difesa Grande di Gravina
500 ettari di macchia mediterranea in fumo - Il bosco Difesa Grande di Gravina
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