13 febbraio, 2015

Una coppia abbracciata da 6000 anni.

Sembra sia raro trovare in suolo greco un giovane uomo e una giovane donna sepolti in un abbraccio eterno. Il ritrovamento risale al Neolitico. 

http://www.zarpa.gr/%CE%B5%CE%BA%CF%80%CE%BB%CE%B7%CE%BA%CF%84%CE%B9%CE%BA%CE%AE-%CE%B1%CE%BD%CE%B1%CE%BA%CE%AC%CE%BB%CF%85%CF%88%CE%B7-%CF%83%CF%84%CE%BF-%CE%B4%CE%B9%CF%81%CF%8C-%CE%B2%CF%81%CE%AE%CE%BA%CE%B1%CE%BD/Gli archeologi hanno fatto questa scoperta nel Peloponneso, un fatto raro, una sepoltura di una coppia abbracciata. Risale a circa 6.000 anni, secondo il Ministero della Cultura in un comunicato. 

La coppia, ridotta a puri scheletri, vissuta intorno al 3800 aC, secondo la datazione al carbonio 14, é stata scoperta in una grotta a Diros, appena a sud della penisola, came riferisce il Ministero.

Nella sua dichiarazione, osserva che "doppie sepolture con abbraccio sono molto rare e quella di Diros è una delle più antiche, se non la più antica trovata finora nel mondo".

I test del DNA hanno dimostrato che questi erano i resti di un giovane uomo e una giovane donna sepolti parallelamente l'uno all'altra 'come cucchiai'. Per pura coincidenza, la scoperta della tomba dei due amanti è stata annunciata due giorni prima di San Valentino. 

Gli scavi nel sito, conclusi lo scorso anno, hanno anche portato alla luce la tomba di un bambino e quella di un feto, oltre ad un ossario largo quattro metri, con un pavimento di ciottoli, contenente resti di decine di persone e descritto dagli archeologi come "unico", per il momento.

"Crediamo con certezza che questo luogo sia stato utilizzato per depositare i morti per migliaia di anni", ha riferito il Ministero in un comunicato.

La società patriarcale la ricchezza, il diritto alla libidine e le camere da letto.

Si è svolto in questi giorni il processo a DSK ed alla società patriarcale. Strauss Kahn rappresenta ancora un'era in cui le donne erano trattate come oggetto. 

http://www.thetimes.co.uk/tto/news/world/europe/article4351220.eceÈ a DSK che si tiene il processo a Lille? Dunque, o non, piuttosto, alla vecchia tradizione che mescola sesso e potere? Per il giornalista britannico, lo stesso porre la questione è rispondervi.

Nel terzo giorno dell'udienza del ex capo del Fondo monetario internazionale (FMI), nel processo di Carlton, The Times torna ritorna a parlare della tesi della difesa, cioè che un uomo non possa essere condannato per le sue inclinazioni e le pratiche libidinose. 

"Si può capire il punto di vista di Dominique Strauss-Kahn", ammette il quotidiano londinese. 
"Non ha forse un ricco parigino il diritto di dormire con chi vuole, quando vuole, dove vuole e pagare per questo o no? I dirigenti francesi hanno a lungo pensato in quel modo, ed è molto probabile che alcuni ancora lo pensino oggi. Hanno i soldi, il potere e l'influenza, sembra logico avere loro, anche, delle donne". 

La fine di un'era. 
The Times vede in questa prova la rappresentazione di "due tendenze sociali profonde e convergenti che sfidano il dominio sessuale del rappresentante maschile della élite francese (e degli uomini in generale)". La prima è la crescente pressione della stampa che parla degli eccessi che prima sarebbero stati taciuti, e "solleva il velo dietro il quale molti presidenti all'Eliseo nascondevano le marachelle tra le braccia di un amante, (Felix Faure, 1895-1899, ci rimetteva anche le penne tra le braccia di una maitresse] o di Mitterrand e Sarkozy - quest'ultimo avrebbe richiesto un favore sessuale ad un sindaco di una città di provincia, secondo Le Monarque, son fils, son fief: Hauts-de-Seine, chronique d'un règlement de comptes de Marie-Célie Guillaume (éd. du Moment) (trad. secondo il monarca, suo figlio, è il suo feudo, Hauts-de-Seine, cronaca di una resa dei conti, di Marie-Celie William - ed. Du Moment), una favola politica molto ispirata ai suoi cinque anni". 

"La seconda tendenza prende corpo nelle camere da letto del paese in cui gli uomini sono sempre meno in grado di imporre i loro modi di fare", continua il giornalista britannico, citando "uno studio del 1970, il 66% delle coppie dichiarava che era stato l'uomo a prendere l'iniziativa durante il loro ultimo rapporto sessuale. La stessa domanda nel 2006 aveva registrato, nel 70% delle coppie, una decisione di amare condivisa".  

Ecco perché The Times conclude che un verdetto che non colpevolizzi DSK "sarebbe una vittoria simbolica per coloro che anelano ad un ritorno ad una società patriarcale in cui le decisioni sono prese dagli uomini, dal campo di battaglia alla camera da letto".

La sentenza è prevista tra tre settimane circa. 
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vedi anche
Sesso senza frontiere: i grandi della terra nello stesso bordello parigino.

12 febbraio, 2015

La tua voce tradisce la posizione di potere o di sottomissione

Uno studio alla Columbia rivela che il livello di potere influenza il suono della nostra voce.

http://www.nytimes.com/2015/01/18/business/in-charge-and-sounding-the-part.htmlLa differenza di potenza tra un dipendente e il suo capo, evidenzia sottili distinzioni comportamentali, in ciascuno, nel suono della loro voce. Questa è la conclusione di uno studio condotto dalla Columbia Business School (USA) e pubblicato di recente sulla rivista della Association for Psychological Science.

L'esperimento su un gruppo di 161 volontari ne conferma l'ipotesi. Le cavie hanno iniziato dalla lettura di un testo senza un'istruzione speciale prima di essere divisi in due gruppi, in una situazione di negoziazione. Un gruppo ha avuto il compito di svolgere il ruolo di grande responsabilità, mentre gli altri hanno giocato la parte di inferiori della gerarchia. 

Contro ogni previsione: le persone detentrici del potere non si sono espresse usando una voce profonda, ma come "dinamiche e meno soggette alle variazioni controllate", secondo Adam Galinsky, professore alla Columbia

Un terzo gruppo di controllo è stato in grado di indovinare il suono delle loro voci, in relazione al livello di responsabilità. 

11 febbraio, 2015

Le città fuse con l'ambiente. Una nuova cartografia.

Con le città fuse con l'ambiente l'artista Istvan reinventa la mappatura. 
http://www.thisiscolossal.com/2014/12/flowing-city-maps-imagine-the-influence-of-cities-on-the-environment/

Per la mostra "Contemporary Venice", che si si è tenuta a Venezia fino al 12 gennaio scorso (2015), a Venezia, l'artista svizzero Istvan ha mappato le città con un approccio "che non ha assolutamente nulla di scientifico", dice il sito fotografia 'Colossal'. 

Le sue mappe fondono completamente le città con l'ambiente e simboleggiano l'impatto di queste con il loro territorio circostante", riferisce la pubblicazione. Per l'artista, questo impatto è simile a "un fluido invisibile che fa traboccare le città che invadono il loro ambiente", una visione trasferita con precisione nelle sue opere digitali. 
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Vedi
Flowing city map

10 febbraio, 2015

Il caso curioso di facebook. Ogni giorno la stessa foto e migliaia di 'like'

Il Washington Post riporta una pagina di Facebook per lo meno sorprendente. 

http://www.washingtonpost.com/news/the-intersect/wp/2015/02/06/the-curious-case-of-the-facebook-page-that-posts-the-same-thing-every-day/
Toto Cutugno la stessa foto ogni giorno, dal 21 agosto. L'idea nasce da una passione per il cantante, in una ripetizione umoristica o frutto di un galoppante morbo di Alzheimer. Tuttavia gli amministratori dell'account hanno avuto ragione. Con più di 59.000 'mi piace' sulla pagina e 1500 contatti in media ogni giorno sulla foto e un successo per lo meno sorprendente. 

Ogni immagine riceve la sua quota di commenti. a volte filosofici: 
"In un mondo così fragile, vi è una rassicurante certezza. Questa immagine permette di essere sicuri su ciò che domani verrà". 
A volte addirittura strani:
"L'immagine oggi sembra un po 'più scura". 
"La giacca era meglio stirata ieri»
Queste riflessioni sono espresse anche in un gruppo su Facebook, che gradisce questa ripetizione dell'immagine del cantante ogni giorno e che riunisce oltre 2.000 persone. 

Al di là dell'aspetto umoristico, dei ricercatori italiani dell'Università di Pavia (IUSS) partendo dal successo della pagina cercano di capire meglio la distribuzione delle leggende metropolitane ("hoax") e del complottismo su internet. 

Per loro, questa storia dimostra che il contenuto di una pagina di Facebook è importante per la sua diffusione quanto l'algoritmo  che disciplina le notizie e le cerchie degli amici. 

Quando le pagine mostrano contenuti "eterogenei", a volte inaspettati, ricevono differenti quantità di 'like' e commenti. Al contrario, quando le pagine pubblicano ciò che ci si aspetta da loro, esattamente la stessa cosa, come nel nostro caso, ricevono lo stesso successo ogni volta. 

Tutto questo secondo Alessandro Bessi, uno degli autori dello studio, potrebbe consentire la creazione di un modello in base al quale comprendere il funzionamento delle leggende metropolitane. 
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vedi The Washington Post: