15 settembre, 2012

Autorizzazione Unica Ambientale - snellimento delle procedure

Dal sito del
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il regolamento che disciplina l'Autorizzazione Unica Ambientale. Oggi gli imprenditori sono costretti a fare il giro degli uffici per avere un'autorizzazione ambientale, con questo provvedimento avranno un solo interlocutore. Le nuove disposizioni avranno un notevole impatto in termini di riduzione degli oneri burocratici. In questo modo si liberano risorse per la crescita e la competitività. E' una grande riforma a costo zero
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Situazione oggi.
Oggi le norme ambientali costringono le imprese a rivolgersi ad amministrazioni diverse (Regioni, Province, Comuni, ARPA ecc.) per ottenere le autorizzazioni ambientali necessarie all'attività produttiva; il quadro è ulteriormente complicato dal fatto che queste autorizzazioni hanno periodi di validità differenti.
Come sarà domani.
La nuova Autorizzazione Unica Ambientale sostituisce fino a sette procedure diverse (ad esempio: l'autorizzazione allo scarico di acque reflue industriali, l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera, la documentazione previsionale di impatto acustico etc. ).
Come funziona
Basterà un'unica domanda da presentare per via telematica allo Sportello Unico per le attività produttive (SUAP) per richiedere l'unica autorizzazione necessaria. Le Regioni potranno estendere ulteriormente il numero di atti compresi nell'AUA.
Tempi certi
La certezza dei tempi è garantita: in caso di mancato rispetto dei termini è previsto il ricorso ai poteri sostitutivi. Subentra insomma una sorta di "commissario" della pubblica amministrazione, il dirigente superiore avoca a sé il fascicolo ed emette il provvedimento.
Nessun problema per l'ambiente, costi ridotti
Restano inalterati i necessari livelli di tutela ambientale ma si riducono i costi: basti pensare che il costo complessivo annuo per le piccole e medie imprese delle più importanti autorizzazioni sostituite dall'AUA è stato stimato in oltre 1,3 miliardi di euro.
A cosa si applica

A tutte le PMI - categorie delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese - che hanno meno di 250 occupati e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro, oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.Alle imprese e ai gestori degli impianti che abbiano almeno due dei seguenti titoli abilitativi come autorizzazione agli scarichi, autorizzazione alle emissioni in atmosfera, impatto acustico, comunicazione in materia di rifiuti ecc.
Non si applica
Ai progetti sottoposti alla valutazione di impatto ambientale (VIA) laddove la normativa statale e regionale disponga che il provvedimento di VIA comprende e sostituisce tutti gli atti di assenso;agli impianti soggetti alla disciplina dell'AIA - l'autorizzazione di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi dettati dalla comunità europea - per i quali si continua ad applicare la disciplina contenuta nel Codice dell'ambiente.
venerdì 14 settembre 2012

Rebel è stato plagiato? - se ne parla

'Rebel' plagiato, Disney all'attacco 
Da Bénédicte de Montvallon (Studio Ciné Live), pubblicato14/09/2012 alle ore 17:15, Aggiornato alle 17:34 
La società di produzione inglese Brightspark Production Ltd. si prepara a immettere sul mercato il DVD Braver,  fortemente ispirato dalla Disney, 'Rebel', l'ultimo film Pixar.
Rebel plagiato, Disney va in attaccoQuesta è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Dopo un altro caso di plagio, Disney prevede di perseguire la Casa di produzione inglese Brightspark Ltd, specializzata nella commercializzazione di film direttamente su DVD. 
Questa è in procinto di rilasciare un film intitolato 'Brave', pochi mesi dopo l'uscita di Rebel. Mentre lo scenario è diverso, i due film somigliano per diversi aspetti: il personaggio principale è una principessa rossa che indossa un abito verde e la storia è ambientata in un contesto celtico. I manifesti sono simili, la tipografia è titoli quasi identici. Abbastanza per creare confusione tra il pubblico.
L'articolo è tratto e tradotto da 
 e quì continua

dalle nostre parti, dell'argomento, si è occupata anche Bruna Giorgio. Link a sinistra (icona). Ne ha ripreso l'argomento anche su Il Quotidiano Italiano

14 settembre, 2012

Più forte del Viagra - Il ragno delle banane

Il ragno delle banane
più forte del Viagra

Il mito di Priapo riveduto e corretto, pronto per il terzo millennio


Due ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia, in Georgia, Stati Uniti d'America, hanno scoperto che è il miglior rimedio contro la disfunzione erettile 
Ragno delle banane (Phoneutria nigriventer)Negli effetti sembra Viagra il veleno di un grosso ragno brasiliano, le cui vittime hanno erezioni prolungate e ripetute. La molecola attiva contenuta nel veleno del Phoneutria Nigriventer (o ragno delle banane _ vedi) agirebbe più a monte del Viagra, che si limita a prolungare l'erezione, perchè interviene sulla sostanza inibitrice che ne fa scattare la fine (PDE-5: Le fosfodiesterasi PDE5 sono presenti nella muscolatura liscia dei corpi cavernosi): Il veleno dell'aracnide interviene direttamente nel cervello innescando l'erezione attraverso il rilascio di ossido nitrico nel corpo, il primo anello di una catena che porta all'erezione biochimica. Per ora, i membri virili dei ratti testati sono stati altamente reattivi alla sostanza. Gli scienziati pensano già a mescolare questa molecola con quella del Viagra, per creare un elisir sessuale ... Sarebbe un nuovo prodotto di questo settore dell'industria farmaceutica. 
La preoccupazione della disfunzione erettile riguarda 18 milioni di uomini nei soli Stati Uniti e il noto Viagra ha soddisfatto solo due terzi di coloro che l'hanno provato ...

Uno dei siti che hanno riportato la notizia >> pets.greenstyle.it

Phoneutria nigriventer, il ragno vagante brasiliano, nella sua tipica posa di presa di posizioneN.B. - A tutti i collezionisti di animali o adoratori-trici di Priapo, vorrei suggerire di non procurarsi questo artropode, perchè molto pericoloso, è il 'principio attivo' della sua sacca velenifera che fornisce gli attributi desiderati, dopo le opportune ricerche e sperimentazioni. Anche se simpatico a vedersi (dicono) e apprezzato dai collezionisti.

13 settembre, 2012

Facebook censura EVA - The new Yorker sospeso (bannato) da Mark Zuckerberg

Troppo pruriginosi i capezzoli della madre di tutte le madri. Facebook censura ...

The artist Mick Stevens, showed Adam and Eve under an apple tree — with Eve’s nipples represented by small black dots. Then a mocking redo of the cartoon with the pair in bulky clothes was misunderstood as a serious attempt to appease Facebook’s often capricious interpretation of free speech by Gawker and Daily Intel, making things even funnier. Adamo, Eva e solo un capezzolo di 'troppo. Temporaneamente chiuso il New Yorker, la pagina di Facebook di Lunedi sera. Disegnata da Mick Stevens, la vignetta mostra il primo uomo e la donna seduta a torso nudo sotto un albero di mele. Eva con i capezzoli rappresentati da piccoli, punti neri, che alla fine hanno ottenuto la censura della rivista, da Facebook, per violazione degli standard comunitari. 
stevens-cartoon 1.jpgMankoff lo ha scritto in un post sul blog Lunedi. "Non mi piace", ha dichiarato, "che ci sia stato temporaneamente vietato da Facebook l'accesso per aver violato le norme comunitarie in materia di "scene di nudo e sesso", inviando questa vignetta. >>>


stevens-cartoon-2.jpg
Questa la sintesi del 'nipplegate'. 
Per approfondire click sulle immagini o sulla pagina facebook del new Yorker.
Sul link di Mankoff troverete anche le vignette non censurate ma che, secondo la logica di Mark Zuckerberg avrebbero dovuto esserlo.

12 settembre, 2012

Il miracolo di San Gennaro è autentico . - Al vaglio della scienza i risultati

Finalmente dimostrata l’autenticità del miracolo di San Gennaro

Così si esprime un sito italiano che forse interesserà tutti coloro, particolarmente sensibili, che seguono queste vicende. Ve la riporto come l'ho letta senza entrare nel merito...

E’ la notizia che tanto aspettavamo: la Chiesa ha vinto la reticenza e ha deciso di far sottomettere ad analisi il contenuto dell’ampolla conservata nel Duomo di Napoli. 
Un’equipe di medici, chimici e fisici diretta dal più grande esperto mondiale di ematologia, il Dott. D. Kosnetsof, direttore del Research Emathology Center di Zurigo, ha prelevato tre campioni e li ha inviati a tre diversi laboratori di analisi, scelti per la loro indipendenza: l’IRCCS, il CH di San Louis e l’ UCS di Roma. ... segue