29 luglio, 2011

Comunicazioni dalla Regione Puglia: PALE EOLICHE nei parchi, tagli alle scuole


Barbanente: importante sentenza Corte europea su eolico nei parchi
L’assessore all’Assetto del Territorio e Aree Protette, Angela Barbanente, ha diffuso la seguente nota:
“Riveste grande importanza per la tutela dell’ambiente e del paesaggio della Puglia la sentenza della Corte di Giustizia Europea che ha stabilito che il divieto di realizzare nuovi impianti eolici non finalizzati all’autoconsumo nelle aree della rete ecologica “Natura 2000”, in particolare nel Parco nazionale dell'Alta Murgia, può prescindere da qualsiasi specifica valutazione di impatto ambientale.
La sentenza, infatti, rende più robusti gli strumenti normativi e regolamentari messi a punto dalla Regione per conciliare le politiche di tutela dell’ambiente e del paesaggio con quelle di sviluppo di energia da fonti rinnovabili. Fra questi, assume particolare importanza il Regolamento regionale n. 24/2010 che individua le aree e i siti non idonei alla costruzione di impianti, attraverso la ricognizione delle disposizioni volte alla tutela del paesaggio, dell’ambiente, del patrimonio storico artistico, della biodiversità e del paesaggio rurale. Merita ricordare che la Puglia, come attesta il Dossier di Legambiente del 9 giugno scorso, è l’unica Regione italiana ad aver recepito interamente le Linee Guida nazionali per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili, realizzando l’istruttoria più approfondita e articolata delle indicazioni ministeriali, così offrendo un quadro di riferimento chiaro e certo non solo ai cittadini ma anche agli operatori per la localizzazione degli interventi”


Pesanti tagli al personale della Scuola in Puglia.
L'assessore Alba Sasso esprime forte preoccupazione per gli effetti che avranno sul prossimo anno scolastico i nuovi pesantissimi tagli al personale della scuola nella Regione Puglia.
Infatti, riducendo ancora per l'anno 2011/2012 il personale docente e non docente della scuola, ci saranno classi più affollate, con grave danno per l'apprendimento per tutte e tutti, meno tempo pieno anche dove richiesto dai genitori, nessuna garanzia di continuità, funzionalità, regolarità , efficacia del servizio pubblico, se non quella garantita dalla buona volontà del personale della scuola.
Ci troviamo, quindi, nella situazione ormai acclarata in cui, con una scuola che continua ad essere tartassata dai tagli, viene incontrovertibilmente posto in discussione il principio costituzionale del diritto di tutti i cittadini all'istruzione.
La pesante riduzione del personale non docente –sottolinea l’Assessore Sasso- creerà, inoltre, enormi problemi nelle attività di vigilanza/sorveglianza/assistenza nelle scuole, in particolare nella scuola primaria e nei confronti dei soggetti disabili.
Ormai il tema istruzione diventa, pertanto, sempre più tema sociale e politico.
Facendo seguito a varie sollecitazioni delle regioni al ministro Gelmini, affinché si fermi la spirale dei tagli (sulla cui legittimità pende, ormai, una serie di sentenze dei Tar), si condivide la richiesta avanzata dal Comune di Bari all'Ufficio Scolastico Regionale di recuperare la gravità dei tagli con la compensazione nella definizione dell'organico di fatto di quella quota di personale necessaria a garantire un avvio non caotico del prossimo anno scolastico.
Si condivide – conclude l’Assessore- la necessità di mettere in atto iniziative per difendere la missione della scuola pubblica e il diritto allo studio e la sicurezza per tutte le bambine e i bambini, le ragazze e i ragazzi della nostra Regione.

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